Oggi il nostro cinefilo impertinente ci parla di NEXT, film con Nicolas Cage, Jessica Biel e Julianne Moore, disponibile su Netflix.

Genere: Fantascienza, Thriller
Regia: Lee Tamahori
Soggetto: Philip K. Dick
Sceneggiatura: Gary Goldman, Jonathan Hensleigh, Paul Bernbaum
Produttore: Nicolas Cage, Todd Garner, Norman Golightly, Graham King, Arne Schmidt, Debra James
Fotografia: David Tattersall
Montaggio: Christian Wagner
Musiche: Mark Isham
Scenografia: William Sandell
Attori: Nicolas Cage, Jessica Biel, Julianne Moore, Thomas Kretschmann, Peter Falk, Tory Kittles, José Zúñiga, Jim Beaver, Jason Butler Harner, Michael Trucco, Enzo Cilenti, Laetitia Danielle, Nicolas Pajon, Sergej Trifunovic, Charles Chun
Anno: 2007
Paese: USA


Trama: 
Cris Johnson, in arte "Frank Cadillac" è in grado di vedere il futuro, ma con un piccolo particolare: vede solo il proprio futuro, e solo due minuti in avanti. Questo lo renderà un obiettivo dell’FBI che intende sfruttare le sue doti per sventare un possibile attacco terroristico.





“A volte la magia è realtà mascherata da finzione” 

Inizia così la storia di Cris Johnson, mago di Las Vegas, che fa spettacoli per un pubblico esiguo in cui usa una forma di premonizione simile al mentalismo. Cosa lo rende però diverso dagli altri professionisti? Il fatto che lui sia davvero in grado di prevedere il futuro. Solo il suo e solo di due minuti, ma tanto bastano per renderlo un soggetto interessante per le varie agenzie governative e non. La politica di vita di Cris, infatti, è mantenere un profilo basso. Fa esibizioni da professionista ma con un pubblico da spettacolo amatoriale, qualche giocata alle slot o al Black Jack, ma mai vincite consistenti. Solo qualcosina racimolata per sbarcare il lunario, qualche furtarello qui e là per evitare la polizia, insomma: quasi la vita di chiunque da quelle parti. L’unica variante è una premonizione che continua a fare su di una ragazza che crede essere la donna del suo destino, di cui non sa altro se non il luogo e l’ora in cui la incontrerà. Così lui continua a recarsi lì, giorno dopo giorno, nella speranza di vederla.


Nel frattempo, però, alla sede locale dell’FBI arriva una soffiata circa la scomparsa di un ordigno nucleare russo, e il possibile impiego per compiere un attentato terroristico su suolo americano, e l’unico che può aiutare nelle indagini è proprio Cris. Inizierà così una caccia all’uomo che vedrà contrapposte diversi agente e terroristi, tutti intenzionati a catturare l’uomo che vede il futuro.
Il film, per quanto possa sembrare banale, è molto interessante. Il modo in cui viene trasposto il potere di Cris è davvero ben fatto, e la sensazione è veramente quella di un uomo in grado di vedere il suo futuro. Al di là delle scene in cui effettivamente lo vediamo usare il suo dono, molte delle sue azioni e dei suoi dialoghi ci lasciano intendere che lui viva sempre su due mondi paralleli: quello attuale, contemporaneo, e uno due minuti avanti. E trovo che questo sia un ottimo lavoro di sceneggiatura, dal momento che si ha davvero l’impressione che lui non solo veda il futuro, ma lo viva costantemente.


La trama del film è ben studiata, l’unica cosa che un po’ mi incuriosisce sarebbe arrivare a capire come l’FBI si sia accorta di lui e di come abbia deciso che si tratti della loro unica speranza per fermare un attacco terroristico. Infatti, durante il film, vediamo l’agente a capo della task force che cerca di capire in cosa consiste la sua capacità e che range di azione abbia. Insomma, nella realtà sarebbe abbastanza azzardato basare la salvezza di milioni di persone su un individuo, che si sospetta possedere un “potere”, senza però conoscerne l’entità o l’effettiva esistenza. Praticamente un salto nel vuoto. Del resto, però, non conosciamo a fondo la realtà in cui è ambientato il film, anche se certe battute del protagonista lasciano supporre che lui non sia l’unico ad avere qualche dono particolare.


Ma passiamo al cast. Nicolas Cage è un ottimo attore, espressivo al punto giusto e dotato delle capacità necessarie ad interpretare un buon protagonista. Il fatto che la stragrande maggioranza delle pellicole che recita siano ciarpame, praticamente film di serie C, che nel 90% dei casi non arrivano fino a noi se non in home tv o nemmeno, lascia un po’ sospettare che forse non sappia scegliersi bene i ruoli. Ed è un peccato, perché come attore non ha nulla da invidiare ai grandi del cinema. Jessica Biel è sempre la stessa, incredibilmente bella e brava, riesce a trasmettere tutto l’ampio spettro di emozioni che il suo personaggio vive nella situazione in cui si viene a trovare. Ma la vera star del film è sicuramente Julianne Moore, che sembra essere stata plasmata da qualche entità cosmica per interpretare il ruolo dell’agente di polizia. Decisamente “cazzutissima”!

Per tirare le somme: non è ovviamente un capolavoro, è però un film piacevole nel catalogo di Netflix, e che ogni tanto mi va di riguardare.

Voto: 3
L’amichevole GM di quartiere.
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