Benvenuti a un nuovo appuntamento con la rubrica K-Drama e non solo, le migliori serie tv asiatiche da guardare!
Questa settimana vi consiglio RUN ON, un romance sportivo, e due commedie romantiche: SHE WAS PRETTY  e LOVESTRUCK IN THE CITY.


RUN ON
Genere: Romantico, Sportivo
Regista: Lee Jae Hoon
Sceneggiatore: Park Shi Hyun
Anno: 2020
Episodi: 16
Durata: 1 ora e 15 minuti
Cast: Im Shi Wan, Shin Se Kyung, Choi Soo Young, Kang Tae Oh, Park Young Kyoo, Cha Hwa Yun, Abel Ryu, Yeon Je Wook, Lee Bong Ryun, Lee Jung Ha, Park Sung Joon, Lee Hwang Ui, Choi Jae Hyun, Lee Shin Ki, Seo Eun Kyung, Kim Dong Young, Kim Shi Eun, Cha Bo Sung, Seo Jin Won, Kim Shi Young
Netflix: https://www.netflix.com/title/81318872


Trama:
Quando una traduttrice di film entra nella sua vita, un campione di atletica esce finalmente dal percorso prestabilito per seguire il proprio ritmo e il proprio cuore.

Inizio con una recensione per me difficile, perché RUN ON mi è piaciuto per alcune cose e lo ho apprezzato meno per altre. Vediamo se riesco a spiegarmi senza fare confusione. 

Oh Mi Joo, interpretata da Shin Se Kyung, è una traduttrice di film. È una donna forte e indipendente, che mette tutta sé stessa nel lavoro, che è anche una sua grande passione. Non ha una famiglia e vive con la sua coinquilina e amica, che all'occorrenza le fa un po' da sorella maggiore e un po' da mamma. Ki Seon Gyeom, interpretato da Im Shi Wan, è un velocista della squadra nazionale. Figlio di un politico e una famosissima attrice, il suo percorso di vita, come del resto quello di sua sorella maggiore, è già stato deciso alla nascita: portare lustro alla famiglia. Solitamente questi personaggi sono pieni di odio e rancore, qui invece troviamo un uomo che sembra essere riuscito a chiudersi nel suo piccolo mondo, dove la corsa è l'unica sua ragione di vita. Ormai trentenne, Seon Gyeom è un uomo che per molti aspetti sembra cresciuto fuori dal mondo, con i suoi modi un po' impacciati verso il prossimo e una sincera ingenuità che a volte spiazza. 


Quando i due si incontrano è come se due calamite avessero finalmente trovato il loro giusto opposto. Non è tanto l'attrazione fisica a tirarli l'uno verso l'altra, anche se sono entrambi decisamente affascinati. Sono i loro caratteri così diversi a incuriosire e affascinare la controparte. È così che nasce un rapporto basato sullo scambio reciproco e il confronto. La loro relazione ha un crescendo molto naturale. Da estranei diventano prima conoscenti e poi amici, per finire per diventare la persona più importante per l'altro. Nella loro storia non troviamo particolari ostacoli, se non quelli che naturalmente potrebbero incontrare qualsiasi coppia. La trama segue le loro vicende, le loro vite, le loro esperienze, che sembrano fluire in modo scorrevole come un fiume. Ci saranno momenti di incomprensione, di felicità e di sofferenza, ma tutto è circondato da un alone di dolcezza che parte in prima battuta dal protagonista.  Ki Seon Gyeom è senza dubbio il personaggio più tenero e dolce che abbia mai visto sullo schermo. ShiWan riesce a vestire i panni di questo uomo che sembra uscito da un sogno, con questo aspetto sempre pulito e ordinato, gli occhioni da cucciolo, il sorriso ingenuo e una voce quasi fanciullesca. Tutto il contrario dei soliti uomini mascolini e virili, dalla voce calda e profonda, che i drama di solito ci presentano. Non per questo il suo personaggio risulta effemminato o poco attraente, soprattutto quando ce lo presentano a torso nudo. Vedi sotto...
(la sua espressione rispecchia molto la mia quando ho visto questa scena 😮)


La coppia secondaria poi mi è piaciuta in modo particolare. Soprattutto Seo Dan Ah, che ci viene presentata come una donna fredda e senza cuore, calcolatrice fino al midollo. Puntata dopo puntata scopriamo una donna sola che riesce a trovare il giusto stimolo grazie all'amicizia "forzata" che cerca di instaurare con Mi Joo (le si attacca come una cozza), e a un giovane studente smaliziato ma tenero, che perde la testa per lei al primo sguardo. Loro due sono stati il fattore che ha aggiunto pepe a una storia senza troppi alti e bassi. 

Adesso che vi ho parlato di tutti gli aspetti positivi del drama posso dirvi che, le motivazioni che hanno fatto abbassare il mio punteggio nel voto, sono strettamente legate al mio gusto personale. Essendo io una persona abbastanza cinica (scherzo, sono cinica fino alla morte 😁), trovarmi davanti una storia che parlasse principalmente del buono nelle persone, degli incontri fortunati e della dolcezza della vita, mi ha portato a sentire la mancanza di un contrapposto. Ero sempre in attesa che succedesse qualcosa a complicare la vita dei protagonisti, ma non capitava mai nulla. Mi sono portata questa sensazione fino all'ultimo episodio. E questo, forse, mi ha spinto a essere più critica del necessario, facendomi notare, di conseguenza, più di qualche particolare che non rispecchiava appieno il mio gusto.

A parte questo RUN ON è un prodotto valido, con ottimi attori, fotografia e regia accattivante e una buona colonna sonora. È una storia che si guarda con il cuore leggero, quando hai bisogno di un prodotto che sottolinei il bello delle cose, come la vera amicizia e il modo in cui è possibile trovare l'amore in ogni situazione. 

Voto 7½



SHE WAS PRETTY
Genere: Commedia Romantica
Regista: Jung Dae Yoon
Sceneggiatore: Jo Sung Hee
Anno: 2015
Episodi: 16
Durata: 1 ora
Cast: Hwang Jung Eum, Park Seo Joon, Go Joon Hee, Choi Shi Won, Shin Dong Mi, Ahn Se Ha, Kang Soo Jin, Shin Hye Sun, Park Yoo Hwan, Cha Jung Won, Bae Min Jung, Im Ji Hyun, Hwang Seok Jung, Yang Han Yeol, Jung Da Bin, Park Choong Seon, Lee Il Hwa, Kim Ha Kyun
Viki: https://www.viki.com/tv/28448c-she-was-pretty



Trama: 
Kim Hye Jin (Hwang Jung Eum), da piccola era la figlia di una famiglia benestante, ma dopo che la casa editrice di famiglia fallisce ed il padre muore, si ritrova a dover affrontare le difficoltà della vita e la perdita della bellezza. Nel frattempo,  (Park Seo Joon) che da piccolo era un bambino grasso ed insicuro, è diventato un editore affascinante e di successo.

Ho deciso di guardare SHE WAS PRETTY per la presenza di Park Seo Joon (Itaewon ClassFight My Way), inutile dire che non è vero. Lui per me ormai è una sicurezza come attore, ogni drama che ho visto, con lui come protagonista, mi è piaciuto tantissimo. Quindi mi sono fatta forza, anche se la controparte femminile altri non era che "la scimmia urlatrice": Hwang Jung Eum.

Kim Hye Jin da piccola era una ragazza molto carina e proveniente da una famiglia benestante. La vita però ha voluto che la società del padre fallisse e che lei si trovasse a dover affrontare sia i problemi finanziari della famiglia che l'improvvisa perdita della bellezza. Quando, da adulta, trova lavoro in una rivista prestigiosa, si ritroverà come capo Ju Sung Joon, il suo più caro amico d'infanzia. I due avevano perso i contatti da molti anni e Hye Jin è scioccata nello scoprire che il suo amico gentile e "grassottello", è diventato quel pezzo manzo di Park Seo Joon. Vergognandosi del suo aspetto attuale, la ragazza si finge un'altra (aiutata dal particolare che in Corea si chiamano tutti uguale). Iniziano così continui siparietti divertenti e malintesi, che accompagneranno quasi tutta la visione. 


Come mi aspettavo, il drama ha soddisfatto a pieno le mie aspettative. Anche con la fastidiosa presenza della scimmia urlatrice, che ammetto qui essere un tantinello meno disturbante rispetto a Kill Me, Heal Me, mi sono ritrovata a guardare una serie piacevole e scorrevole. A differenza di quello che mi aspettavo, la mia attenzione non è stata tanto catalizzata da Park Seo Joon, che è comunque sempre impeccabile e perfetto nel recitare e nel vestire i panni del main, ma piuttosto da uno strepitoso Choi Shi Won. Cantante, attore e ballerino sudcoreano, membro della boy band Super Junior, Shiwon ha catalizzato completamente la mia attenzione. Il suo personaggio è divertente e spassoso fino alle lacrime. È impossibile guardarlo senza scoppiare a ridere per le facce buffe che fa in continuazione, senza contare che poi ha un'aspetto niente male. Riesce a tenere il passo con Park Seo Joon senza mai sfigurare anzi, a volte ero più attirata da lui nelle scene in cui recitavano insieme. Davvero un ottimo second


Molto brava e carinissima anche l'attrice che veste i panni dell'amica della protagonista. Un personaggio che ricopre un ruolo a volte un pochino scomodo, ma che ai miei occhi è restato sempre dolce e positivo. Come spesso accade nei drama, questa è una serie che fa particolare attenzione al valore dell'amicizia, quella vera e indistruttibile, che sia datata o appena nata. 

SHE WAS PRETTY è una commedia romantica divertente, con un ottimo ritmo narrativo, e degli attori davvero bravissimi... a parte la scimmia urlatrice. 😑 Cioè, a molti piace, sono io che proprio non la sopporto neanche in cartolina. Quando poi si muove e parla vorrei prenderla a randellate. 

Voto 8



LOVESTRUCK IN THE CITY
Genere: Commedia Romantica
Conosciuto Anche Come: Love Way of Urban Man & Woman
Sceneggiatore: Jung Hyun Jung
Regista: Park Shin Woo
Anno: 2020
Episodi: 17
Durata: 30 minuti circa
Cast: Ji Chang Wook, Kim Ji Won, Kim Min Seok, So Joo Yeon, Ryu Kyung Soo, Han Ji Eun, Lee Suk Hyeong, Choi Min Ho, Park Jin Joo, Lee Sang Yoon, Lee Sang Woo, Jwa Chae Won, Jung Ji Hyun, Min Sang Woo, Son Jong Hak, Jeon Yeo Jin, Yu Seung Il, Yang Taek Ho, Ha Dong Joon, Kim Ji Su
Netflix: https://www.netflix.com/title/81340910


Trama:
Un appassionato architetto, che ha perso la testa per una donna indipendente conosciuta durante un'avventura al mare, cerca di ritrovarla per le strade di Seoul. 

Lo scoglio più difficile da affrontare, durante la visione di questo drama, è sicuramente la regia. Pensato infatti come fosse un documentario, ci ritroviamo a conoscere e seguire i 6 personaggi principali durante quella che sembra un'intervista per una specie di reality, volto a scoprire le varie sfaccettature delle storie d'amore di persone differenti che vivono a Seoul. Ci troviamo quindi a seguire questi ragazzi, con un montaggio di scene che sembrano quasi botta e risposta tra le varie interviste, in diversi momenti delle loro vite, per poter scoprire i retroscena delle loro relazioni amorose. Detto così sembra più complicato di quello che è in realtà. Vero è che questo tipo di narrazione inizialmente rallenta un pochino il ritmo, ma non è per niente confusionario e, piano piano, lo schema finale prende forma. 


Vi posso dire che Ji Chang Wook (HealerSuspicious Partner) fa un grandissimo lavoro recitativo, interpretando questo architetto che si innamora perdutamente, per poi cercare la sua amata come un pazzo dopo che si perdono di vista. Riesce a dare un quadro perfetto dell'uomo depresso e disperato, senza però risultare pesante, ma mantenendo sempre la giusta dose di follia e ironia, che rendono lo svolgimento divertente e fluido. È il cuore di tutta la serie, e riesce a reggere benissimo ogni scena, facendo girare tutto intorno a lui e al suo personaggio. Se al suo posto ci fosse stato un altro attore, forse il risultato non sarebbe stato così piacevole. Le scene in cui cerca di mantenere la calma, e darsi un contegno, per poi esplodere come un pazzo, mi hanno davvero fatto ridere. Ed è riuscito anche a farmi emozionare (cosa per me abbastanza difficile) nei momenti in cui era innamorato, ma anche quando sprofondava nella sua depressione. 


Kim Ji Won (Arthdal ChroniclesFight For My Way) mi piace a tratti, a seconda del personaggio che interpreta e della scena che guardo. È sicuramente una bravissima attrice, però a pelle spesso mi sta poco simpatica. Qui ha comunque fatto il suo lavoro riuscendo a portare sullo schermo una donna insicura che cerca di riscattare in tutti i modi la sua vita, anche a costo di sbagliare. Anche gli altri attori sono stati bravi e hanno dato quel tocco in più alla storia, vestendola a volte di ironia e altre di emozioni, a seconda della necessità. 
Ho particolarmente apprezzato il ritorno sulle schermo di Choi Min Ho, tornato finalmente a recitare, anche se in un ruolo di supporto, dopo il suo congedo dal servizio militare.

Anche qui ho molto apprezzato il rapporto di amicizia che c'è tra i tre ragazzi, un legame vero e profondo che nasce in tenerissima età. Devo essere sincera, spesso sono un po' invidiosa di queste amicizie che vedo nei drama, che nascono spesso dalle scuole primarie e che vengono portate avanti in modo così stretto anche in età adulta. È qualcosa che mi è estraneo, ma che comunque apprezzo e ammiro, e che mi fa sempre emozionare molto. 

LOVESTRUCK IN THE CITY si guarda piacevolmente, grazie anche alla durata ridotta del drama: solo 17 episodi da 30 minuti. 
Lo consiglio a chi cerca una storia simpatica e divertente, girata in un modo originale e non banale. 

Voto 8

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