Buongiorno Impertinenti,
oggi abbiamo il piacere di partecipare al Review Party della novella scritta della bravissima Lea Landucci: MAI DIRE MAI.

Genere: Chick-Lit
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Data di Uscita: 05 Novembre 2020
Prezzo: Ebook € 0.99

Sinossi: Sabrina ha una vita da sogno: è bella da togliere il fiato, può fare shopping senza limiti con la carta di credito dei genitori, avere tutti i ragazzi che vuole e partecipare alle feste più cool.
Ma dopo la laurea, la madre sessantottina decide di tagliarle i fondi e lei si ritrova ad accettare un impiego sottopagato in una redazione online per non morire di stenti nel suo superattico nel centro di Firenze. Se il lavoro non è granché, almeno la sua vita sentimentale ha spiccato il volo e Leonardo sembra davvero un principe azzurro. Ma l’inciampo è sempre dietro l’angolo: nel giro di qualche mese, Sabrina rimane senza lavoro e il suo principe azzurro si scopre essere un bugiardo patologico. A Sabrina, maniaca della perfezione e allergica al fallimento, non resta che rimboccarsi le maniche e ricominciare ancora una volta da zero, con l’aiuto delle sue due migliori amiche, Cristina e Daniela, e del “baldo” Baldetti, il brutto anatroccolo accuratamente evitato al liceo che riappare sotto forma di supereroe hipster, pronto a salvarle il cuore…
Una storia divertente e inaspettata, che ci insegna che in amore, come nella vita, non bisogna arrendersi mai



La prima volta che mi hanno chiesto di leggere Lea Landucci ero spaventata perché da un’autrice esordiente non sai mai cosa aspettarti. Ma questa volta, quando mi è arrivato il messaggio, ho subito detto di sì. Ero convinta, e a ragione, che con la sua scrittura fresca e frizzante mi avrebbe conquistata anche questa volta. Non mi ha delusa, anzi si conferma un’autrice piena di talento con idee nuove e una scrittura giovane e moderna.

MAI DIRE MAI è la storia di Sabrina Sani che, in prima persona attraverso varie fasi negli anni, ci racconta la sua vita.
Viviamo insieme a lei l’adolescenza, quel periodo in cui la tua vita sembra perfetta e sei convinta che il tuo futuro sarà stratosferico. Gli anni dell’università fatti di successi ed insuccessi. La ricerca del primo lavoro, sottopagato ma che fa curriculum. Fino ad arrivare al presente dove, grazie alle proprie forze, si è conquistata il lavoro dei propri sogni.
La sua vita è un frullato di esperienze, belle e brutte, la cui costante è solo una: le sue due grandi amiche Cristina e Daniela che le sono sempre vicine, che la supportano, la incoraggiano e le vogliono bene.

Il nostro amore è puro, di quello che offre e non pretende, mai. E mi sento come se questa fosse una presa di coscienza cruciale, rivoluzionaria.
Prendiamo sonno con la luce accesa e le dita intrecciate. Almeno fin quando Daniela non inizia a russare e Cristina ad agitarsi, rigirarsi ogni cinque secondi e spostando le coperte. Ed è questo il momento più bello, quello che rende la fiaba di noi tre una storia reale. Mi rendo conto che qualunque cosa succeda avrò loro al mio fianco, sempre dalla mia parte.

MAI DIRE MAI è una novella, che possiamo definire più un romanzo breve, divertente, ironico ma che tratta anche temi profondi.
L’amicizia tra donne è alla base di questo romanzo. Ho amato il rapporto tra Sabrina, Cristina e Daniela che negli anni si è sempre di più fortificato. Hanno caratteri diversi, storie diverse ma ci sono sempre l’una per l’altra. Anche se la vita le ha portate ad allontanarsi per motivi di lavoro, loro restano sempre in contatto e appena una di loro ha bisogno, le altre corrono in suo soccorso. Questa per me è la vera amicizia, espressa perfettamente dall’autrice.
La Landucci, attraverso la protagonista e le sue amiche, affronta il tema dell’accettare sé stesse per quelle che si è. Ognuna è bella a modo suo, con pregi e difetti ma per piacere agli altri bisogna prima piacere a sé stessi. Questo tema lo troviamo anche nel romanzo d’esordio MAI UNA GIOIA, uscito in self e presto ripubblicato e rieditato dalla casa editrice Sperling & Kupfer.
Nella novella si parla anche di disuguaglianze che, però, non vengono affrontate come tali, ma vengono raccontate come se fossero la normalità (vedi la diversa estrazione sociale delle tre amiche o il matrimonio tra due uomini). 

… Che quel bacio nasce dalle viscere, che disegna un sentimento immenso e semplice, la radice della nostra essenza di esseri umani. Che non importa che siano due uomini a viverlo, perché l’amore non si cura del genere, ma solo delle persone.
 
Devo dire che mi è piaciuto tantissimo il personaggio di Sabrina. Lei è bellissima, proviene da una famiglia ricca di Firenze e ama la moda. Si presenta come una ragazza solare e un po' svampita, che ama divertirsi e fare festa. Negli anni il suo personaggio si modifica, cresce e diventa una donna forte e indipendente che però nasconde diverse insicurezze. In amore è sfortunata e negli anni ha preso diverse batoste tanto da rinunciarci. Alla fine, s’innamorerà proprio di chi non rispecchia i suoi canoni ma che la fa sentire al sicuro e la comprende.

Complimenti ancora una volta alla bravissima Lea Landucci che con la sua penna leggera, ironica e irriverente, ci trasporta dentro storie che sanno di vita vera, in cui ognuno di noi può immedesimarsi.
 
 

 
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