Oggi il nostro cinefilo impertinente ci parla di THE OUTSIDER, la miniserie tratta dall’omonimo romanzo di Stephen King, con Jason Bateman e Ben Mendelsohn, disponibile su Sky.

Genere: Horror, Drammatico, Poliziesco
Ideatore: Richard Price
Soggetto: Stephen King
Musiche: Danny Bensi, Saunder Jurriaans
Costumi: Stephani Lewis
Produttore: Ben Mendelsohn
Produttore esecutivo: Richard Price, Jason Bateman, Michael Costigan, Marty Bowen, Jack Bender
Casa di produzione: Aggregate Films, Temple Hill Entertainment, Pieface Inc., Civic Center Media, Media Rights Capital
Attori: Ben Mendelsohn, Bill Camp, Jeremy Bobb, Julianne Nicholson, Mare Winningham, Paddy Considine, Yul Vazquez, Jason Bateman, Marc Menchaca, Cynthia Erivo
Paese: USA
Anno: 2020
Distribuzione in Italia: Sky Atlantic


Sinossi: le indagini a seguito del ritrovamento del corpo mutilato di un undicenne, portano la polizia ad arrestare uno stimato membro della comunità, sulla base di prove schiaccianti. Lui però continua a professarsi innocente e un video lo colloca in un’altra città al momento dell’omicidio.




La serie segue le vicende dell’agente di polizia Ralph Anderson, mentre si avvia a indagare sul corpo mutilato dell'undicenne Frankie Peterson, trovato nei boschi della Georgia. Le misteriose circostanze che circondano questo orribile crimine portano Ralph, ancora in lutto per la recente morte di suo figlio, a coinvolgere l'investigatore privato non ortodosso Holly Gibney, le cui abilità particolari spera possano aiutarlo a spiegare l'inspiegabile.


La trama della serie tv è quanto di più interessante mi è capitato di vedere di recente. Superati i primi episodi, in cui si crea volutamente una fitta sensazione di incertezza, la storia inizia a schiarirsi e pian piano tutti i nodi vengono al pettine. Il giusto dosaggio fra suspense e thriller, condito con un q.b. di azione, dimostrano un’incredibile cura nella scrittura della sceneggiatura, che da vita a un prodotto per nulla noioso.


Vorrei però spendere due parole anche sugli attori. Partiamo da un Jason Bateman in formissima, che anche questa volta porta a casa un ottimo risultato. È un peccato che un attore così bravo si veda quasi sempre solo nel piccolo schermo. Una menzione speciale la merita anche Cynthia Evito, che è curiosamente credibile nei panni della ragazza emarginata è un po’ speciale. Il vero super eroe della serie, però, è sicuramente Ben Mendelsohn. L’ho quasi sempre visto in ruoli drammatici e credo che siano quelli che gli calzano meglio, qui però è fantastico e la sua interpretazione del protagonista è strepitosa!


Per tirare le somme: un’ottima trama, attori di spessore e un magnetismo eccezionale, rendono questa serie davvero un gran prodotto nel catalogo di Sky.

Considerazione spiccia: nei primi episodi c’è parecchia confusione, non so se sia voluta o meno, ma è davvero troppa, più si va avanti però e più migliora, diventando seriamente qualcosa che vale la pena di vedere.

Voto: 4
L’amichevole GM di quartiere
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