Dopo IL PREZZO DELLA SPOSA, Simona torna a parlarci del duo Amalia & Amaryllis. Ecco a voi la recensione di L'ONORE DELLA SPOSA, secondo romanzo della Saga della Sposa!
Genere: Romance Storico
Casa editrice: Self
Data di Uscita: 5 Marzo 2019
Prezzo: € 1.76
Casa editrice: Self
Data di Uscita: 5 Marzo 2019
Prezzo: € 1.76
Sinossi: Pest, 1876.
Liselotte Nilsson raggiunge la cugina in Ungheria, ospite a casa di ricchi borghesi e, fuori dal suo ambiente, in palese difficoltà linguistica, cerca conforto nella scherma, passione coltivata fin dall’infanzia. Inaspettatamente, s’imbatte in un tenace e valido avversario…
Nel frattempo il mondo attorno all’idillio matrimoniale di Ann e Ivan continua a girare.
I personaggi noti evolvono e vengono osservati da occhi e prospettive differenti, mentre l'arazzo complessivo si amplia di nuove voci e nuove situazioni, in una sinfonia poliedrica e variegata, ricca di contrappunti, in cui l’Amore, nelle sua varie e diverse forme, non tutte positive, non tutte romantiche, ma tutte reali, è il vero protagonista.
L’Onore della Sposa è il secondo volume della Saga della Sposa, una serie di romanzi epistolari a narrazione corale che accompagnano i numerosi personaggi, nella loro evoluzione personale e familiare, per tutta la seconda metà del XIX secolo, fra i fasti dell’Impero Russo, la notte artica di Svezia, le danze sfrenate della Puszta, passando per la perfida Albione, fino al selvaggio West.
"Saga della Sposa"
#2. L'ONORE DELLA SPOSA
Come il primo libro "Il Prezzo della Sposa", questo romanzo è scritto interamente per lettere, scambiate tra protagonisti già noti ed alcuni nuovi, che pian piano ho amato. Avevo paura non fosse all'altezza del primo, ma il modo di narrare, le date ed i rapporti epistolari, hanno reso il secondo libro intrigante e senza dubbio di gran successo!
Il tema principale è l'Onore. Onore di appartenere ad una famiglia nobile, di avere un cognome importante come quello dei Löwen, Onore di essere fedele ai propri principi ed al proprio cuore.
Onore di scegliere di non far del male ai propri cari invece che essere felici.
"Nonno,
il mio rispetto per te non è in discussione.
E, poiché mi si impone di scegliere, sappi che non mi priverò mai, a nessun costo, del nome con cui sono nata. Posso essere infelice, ma non sarò ingrata con la mia famiglia."
Questo romanzo vede incoronare l'amore per vari protagonisti. La coppia che più ho amato è senza dubbio Liselotte e Julius, parlano entrambi 3 lingue ma nessuna in comune. Il loro modo di esprimersi è tirare a scherma. La descrizione del loro valzer e delle loro dichiarazioni d'amore, quella di Julius in ungherese e quella di Lise in danese, è stato da batticuore. La loro non è una storia semplice, è piena di incomprensioni, liti e si verserà del sangue... ma quando la famiglia di Julius si presenterà davanti ai Lowen per reclamare Lise come sposa, è li che capirete quanto l'amore ed il rispetto possano essere forti!
"...E tutti erano in abito magiaro, uomini e donne con la giubba puntata alla spalla, le dame in amazzone, pur essendo appena scese da una comoda carrozza, tutti con stivali lucidissimi, tutti armati..."
Nella seconda parte, ritorniamo in Russia dai principi Kuragin. Ci sono tantissime lettere e tanti corteggiamenti, chi si parla attraverso la musica, chi attraverso i disegni ed i fiori e chi prematuramente costruendo aquiloni e lanterne cinesi.
È bello come ogni protagonista trova la sua anima gemella proprio grazie ad una passione comune, come lo era stato tra Ann ed Ivan con gli scacchi.
Il tema più importante che viene toccato, è l'amore tra due uomini! Se oggi per molti è difficile da accettare, potete solo immaginare nel 1877.
"La vita ci ha dato in sorte un cammino diverso da quello che tutti si sarebbero aspettati e non semplice. Ma abbiamo deciso di percorrerlo, e di farlo insieme.
Ci era impossibile diversamente, del resto.
Vi lasciamo perché rimanere qui avrebbe portato solo a ulteriore discordia e infelicità, e vi amiamo. Vi amiamo tutti troppo per farvi soffrire a causa nostra.
Siate felici. Noi lo siamo"
Non proseguo perché credo che queste lettere debbano essere lette e vissute personalmente.
Vorrei poter chiudere gli occhi e ritrovarmi in sala per poter vedere l'affiatamento tra Lise e Julius, oppure a Kirishi in Russia, per poter vedere la steppa fiorire insieme ai principi Kuragin.
Questo romanzo vi entrerà dentro e vi darà calore. Lasciatevi semplicemente andare e non vi pentirete.
Grazie Amalia & Amaryllis
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