Oggi il nostro cinefilo impertinente ci parla di NOTIZIE DAL MONDO, film con Tom Hanks, adattamento cinematografico del romanzo “News of the World” di Paulette Jiles, disponibile su Netflix.

Genere: Azione, Avventura, Drammatico, Storico, Western
Regia: Paul Greengrass
Soggetto: dal romanzo di Paulette Jiles
Sceneggiatura: Luke Davies, Paul Greengrass
Produttore: Gary Goetzman, Gregory Goodman, Gail Mutrux
Fotografia: Dariusz Wolski
Montaggio: William Goldenberg
Effetti speciali: Ian Fellows, Roni Rodrigues
Musiche: James Newton Howard
Scenografia: David Crank
Costumi: Mark Bridges
Trucco: Bonnie Masoner, Karen Romero, Sheila Trujillo-Gomez
Attori: Tom Hanks, Helena Zengel, Michael Angelo Covino, Elizabeth Marvel, Fred Hechinger, Neil Sandilands, Winsome Brown, Thomas Francis Murphy, Mare Winningham, Ray McKinnon, Bill Camp, Clint Obenchain, Stafford Douglas
Anno: 2020
Paese: USA, Cina


Trama: 
Cinque anni dopo la fine della Guerra civile americana, il capitano Jefferson Kyle Kidd, vedovo e veterano che ha combattuto tre guerre, si sposta di città in città come narratore, raccontando storie di presidenti, regine, gloriose faide, catastrofi devastanti e avvincenti avventure dai luoghi più remoti del mondo. Nelle pianure del Texas, incontra Johanna, una bambina di dieci anni accolta dai Kiowa sei anni prima e cresciuta come una di loro. Ostile a un mondo che non ha mai sperimentato, Johanna deve essere riportata contro la sua stessa volontà alla zia e allo zio biologici. Kidd accetta di accompagnare la piccola ma, durante il viaggio per centinaia di miglia nelle lande selvagge, i due si ritrovano ad affrontare enormi sfide, sia umane sia naturali, mentre cercano un posto che entrambi possano chiamare casa.





“Buonasera, signore e signori. È bello essere di nuovo qui a Wichita Falls. Sono il capitano Jefferson Kyle Kidd e stasera vi riporterò le notizie provenienti dal nostro meraviglioso mondo.”

Il capitano Kyle è un soldato. E un soldato rimane tale anche quando la guerra è finita. Lui, infatti, continua a compiere il suo dovere, decidendo di viaggiare in lungo e il largo, di città in città, per leggere ai locali le notizie riportate sui giornali da tutto il mondo. Penserete che sia noioso, ma il capitano in realtà è un racconta storie, un uomo in grado di prendere un articolo e parlarne in modo da divertire, commuovere e rendere unica l’esperienza di chi lo ascolta. Un giorno, durante uno dei suoi viaggi, s’imbatte in una ragazzina bianca terrorizzata e vestita da indiana. Dopo averla convinta a non fuggire, inizia ad indagare nei resti di un carretto, trovando dei documenti in cui scopre che si tratta di una bambina a cui gli indiani Kiowa hanno ucciso la famiglia, rapendola e allevandola come fosse parte della tribù. Decide così di imbarcarsi in un lungo e pericoloso viaggio per riportarla a casa dai suoi unici parenti rimasti.


“I coloni uccidono gli indiani per le terre,
e gli indiani uccidono i coloni per riprendersele.”

Partiamo dal presupposto che Tom Hanks è una garanzia. Non mi è mai capitato di non aver apprezzato uno dei suoi film, e qui è successo esattamente quello che mi aspettavo: mi sono entusiasmato come un bambino. La trama è davvero incredibile, trattandosi di una trasposizione cinematografica di un romanzo mi aspettavo fosse ben fatta, ma non credevo così tanto. Il rapporto che unisce i due protagonisti subisce un’evoluzione davvero incredibile. Il modo in cui si rapportano fra di loro, l’iniziale diffidenza che via via si commuta in una collaborazione, mentre entrambi apprendono dall’altro la lingua, la storia e le emozioni, è davvero ben fatto. La naturalezza con cui il rapporto si sviluppa arrivando persino a creare un connubio simile a quello di un genitore col figlio, è fantastico.


“Dice che non ha casa. Niente famiglia Kiowa, nessuna. Vedi i capelli? Li tagliano quando sono in lutto. Questa ragazzina è orfana di due famiglie.”

Parliamo di attori? Tom Hanks è un gigante. Non c’è nulla da fare, lui ha la telecamera puntata in faccia tutto il tempo e regge sulle spalle il peso di un intero film, ma la cosa fantastica è che lo fa con naturalezza, come se niente fosse. La sua capacità di espressione è tale per cui si riesce a percepire ogni sfumatura di ogni emozione del personaggio che interpreta. Davvero meraviglioso. Sono rimasto però molto impressionato anche dalla piccola Helena Zengel, un’attrice sconosciuta che però nel film è davvero bravissima, riesce ad interpretare perfettamente la parte della ragazzina cresciuta come un’aliena, in un mondo che è andato avanti senza di lei. Completamente rapita e spaventata da qualunque novità veda, dimostrando una capacità di recitazione impressionante. Ah, piccola curiosità: Helena non aveva idea di chi fosse Tom Hanks quando ha accettato il ruolo di co protagonista.


“Credo che tutti e due abbiamo dei demoni da affrontare lungo questa strada.”

Per tirare le somme: uno dei pochi film dove, anche impegnandomi, non sono riuscito a trovare difetti. Lo consiglio davvero! Uno dei film originali Netflix che ho apprezzato di più.

Voto: 5
L’amichevole GM di quartiere
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