Il nostro cinefilo impertinente ci parla di COACH CARTER, film ispirato alla storia vera di Ken Carter, con Samuel L. Jackson e ora disponibile su Netflix.

Genere: Drammatico, Sportivo
Regia: Thomas Carter
Sceneggiatura: Mark Schwahn, John Gatins
Produttore: Brian Robbins, Mike Tollin, David Gale, Nan Morales (co-produttore)
Fotografia: Sharone Meir
Montaggio: Peter Berger (montaggio aggiuntivo di Neil Mandelberg)
Musiche: Trevor Rabin
Scenografia: Carlos Barbosa
Costumi: Debrae Little
Attori: Samuel L. Jackson, Rob Brown, Robert Ri'chard, Rick Gonzalez, Nana Gbewonyo, Antwon Tanner, Channing Tatum, Ashanti Douglas, Texas Battle, Denise Dowse, Debbi Morgan, Mel Winkler, Vincent Laresca, Sidney Faison, Octavia Spencer
Anno: 2005
Paese: USA
Distribuzione in italiano: United International Pictures


Sinossi: Ken Carter è un ex giocatore di Basket che inizia ad allenare i giovani Oilers della Richmond High School, un gruppo di ragazzi sbandati che inizieranno a vedere nel loro allenatore una sorta di mentore.




Ken Carter è un ex giocatore di basket, gestisce un negozio di articoli sportivi e accetta, nel tempo libero, l’incarico di coach degli Oilers della Richmond High School. La squadra è formata da giovani ragazzi presi dai quartieri più poveri della città, con bassissime prospettive per il futuro e con un presente già segnato dalla delinquenza. Con determinazione, rigidità e disciplina riuscirà a guadagnarsi la stima degli adolescenti e a garantire loro un avvenire decisamente più roseo.


Questo biopic romanza la solita storia di rivincita personale, dove un gruppo di ragazzi sbandati riesce ad emergere da una società che li vedrebbe già tutti criminali. La trama è solida e abbastanza scontata, ma sicuramente la parte più importante è rappresentata dai dialoghi, molto curati e incredibilmente ben fatti.


Tutto il film è basato sull’interpretazione straordinaria di Samuel L. Jackson, ovviamente non si può certo dire molto di lui se non che è una certezza. Ogni suo lavoro è di altissima qualità e non delude praticamente mai. La pellicola è un po’ datata, è stata girata 15 anni fa, e ci dà la possibilità di veder recitare molti grandi attori odierni, che però all’epoca erano poco più che comparse. È il caso ad esempio di Robert Ri’chard e Channing Tatum, ormai volti affermati di Hollywood, al tempo appena adolescenti, che riescono però a dimostrare una gran capacità recitativa nonostante la giovane età.


Per tirare le somme: la storia è buona, gli attori sono fenomenali, il risultato è sicuramente un buon prodotto.

Considerazione spiccia: sulla carta non sembrerebbe molto diverso da tanti altri film in cui un allenatore illuminato porta una squadra di perdenti alla vittoria, quindi cosa lo rende speciale? Due cose: il fatto che sia tratto da una storia vera, e un Samuel L. Jackson della madonna. Se vi piace il genere è sicuramente un film da non farsi sfuggire.

Voto: 3
L’amichevole GM di quartiere.

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