Ciao Impertinenti,
siamo felicissime di partecipare al review party del romanzo UNA GIOIA. SARA' PER SEMPRE? della bravissima Lea Landucci.

Genere:
Chick-Lit
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Data di Uscita: 27 Aprile 2021
Prezzo: € 12.25

Trama: In teoria, Alessandro Rindi, detto Alex, è l'uomo ideale: trentasette anni, ortopedico, affascinante e sexy, ma anche gentile e premuroso. In realtà, si porta dietro un bagaglio non indifferente: una ex moglie egocentrica e viziata, un ex suocero troppo presente e una figlia birichina e super intelligente, con la straordinaria capacità di dire la cosa sbagliata al momento sbagliato. Quando Cristina lo conosce, dopo un brutto incidente, si rende conto che Alex non potrebbe essere più incompatibile con la sua vita e la sua viscerale insofferenza per i bambini. Ma quest'incontro la porterà a mettere tutto in discussione, ad affrontare paure e fragilità con coraggio, un pizzico di follia e l'immancabile supporto di Daniela e Sabrina, le sue migliori amiche. Riusciranno Alex e Cristina a trovare un equilibrio e la tanto sospirata felicità? 
Lea Landucci torna a raccontarci nuove e inedite avventure di Cristina e delle sue amiche.

#1. Mai Una Gioia. Amori e Altri Inciampi
#1,5. Mai Dire Mai
#2. UNA GIOIA. SARA' PER SEMPRE?

Ridere ci ha rese invincibili. Non come coloro che vincono sempre, ma come coloro che non si arrendono.
FRIDA KAHLO

Quando sono stata contattata per leggere in anteprima
UNA GIOIA. SARA' PER SEMPRE?, romanzo conclusivo della serie di Lea Landucci, non potete immaginare la mia felicità. Sono stata tra le prime a conoscere Cristina Aurori, le sue avventure e le disavventure, quindi potete capire quanto ero felice e curiosa di conoscere la fine della sua storia. Lea Landucci non mi ha delusa ed è riuscita a dare una perfetta conclusione a questa serie.

UNA GIOIA. SARA' PER SEMPRE? racconta la storia di Alessandro e Cristina. I due si conoscono a Roma dopo l’incidente di Cristina in aeroporto. Alessandro è l’uomo che l’ha salvata ed è poi diventato anche il suo ortopedico. Quando conosce Alessandro, Cristina sta attraversando uno dei periodi più difficili e brutti della sua vita: l’incidente l’ha segnata fisicamente. Inoltre, è sconvolta dalla scoperta che Michele, l’uomo che pensava di amare, non era come credeva.

Avrei voluto convincerla a farsi aiutare dalle sue amiche, dalla famiglia. Farle capire che non è sola a questo mondo, che il peso dei suoi problemi può sembrare meno devastante se condiviso.

Cristina vive a Firenze dove lavora come investigatrice digitale, e dopo l’incidente, si reca a Roma soltanto per le visite di controllo con il dottor Alessandro Rindi. Delusa dalla vita che non le riserva mai una gioia, inizialmente non si accorge della timida corte del bel dottore.
Dal canto suo, Alessandro ha altri problemi a cui pensare. Il divorzio dalla ex è ormai formalizzato ma la custodia della figlia Gioia, con l’intromissione del severo e autoritario nonno materno, gli sta dando seri problemi.
Per ristabilirsi al meglio e fare una fisioterapia più accurata, Cristina è costretta a trascorrere alcune settimane a Roma e a lavorare ogni giorno a stretto contatto con Alessandro. Sarà proprio in questo periodo che tra i due nasce del tenero ma la loro storia non sarà tutta rose e fiori.

«Sai tutta quella favoletta del ‘se è vero amore sboccerà, se è destino vi rincontrerete’?» interviene Sabrina. «Ecco, tutte stronzate. La tua occasione è ora, non tra un mese o due, quando i tempi saranno più maturi. La vita non aspetta mai i tuoi comodi. Da domani vivrete in due città diverse e le occasioni per riagganciare un rapporto saranno minime. Adesso o mai più.»

La storia ha come sfondo la pandemia mondiale scoppiata nel 2020. Mi è piaciuto come l’autrice sia riuscita a contestualizzarla senza renderla parte integrante della storia. Se ne parla per descrivere il periodo ma in questo romanzo i veri protagonisti sono i personaggi e i loro sentimenti.

Amo la protagonista Cristina dal primo romanzo, e in questo non è cambiato nulla. È facile immedesimarsi con lei, con le sue paure e le sue paranoie. In questo libro l’ho trovata cambiata, cresciuta, ha preso coscienza di sé stessa e, anche se a volte sbaglia, non smette mai di provarci. Durante il racconto deve affrontare diversi problemi tra cui vivere in un luogo che non è casa sua, fare amicizia con la figlia dell’uomo che ama e, dopo tutte le batoste prese, cercare di fidarsi della persona che le sta accanto e dice di amarla.

«Allora fidati di me, non ti lascerò cadere, mai. Anche quando sarai lontana io sarò con te, per sostenerti, per appoggiarmi. E se ti sembrerà che mi allontani, tu chiamami, gridamelo, aggrappati a me e svegliami dal mio torpore di insicurezza stupida e distratta.»

Il rapporto tra Cristina e le sue due amiche Sabrina e Daniela è uno dei più belli mai letti. Ci sono sempre l’una per l’altra e non si lasciano divedere dalla distanza fisica che le separa. Naturalmente, della famiglia fa parte anche Carmen, l’adorata cagnolina di Cristina che la segue sempre e ovunque. Lei è il suo appoggio, la sua àncora quando il mondo le cade addosso.

«E tu come sai tutto questo di me?» «Indovina un po’? Ho capito subito che le due uniche persone di cui avrei dovuto essere geloso sareste state tu e Daniela. Sabrina vi ama come la sua stessa esistenza.» Mi commuovo come una stupida. Perché è vero, io non potrò mai sentirmi sola finché avrò quelle due creature meravigliose al mio fianco.

Mi è piaciuto molto anche il personaggio di Alessandro. È un papà amorevole e dolce, che farebbe di tutto per sua figlia. Quando vede Cristina per la prima volta, per lui è amore a prima vista ma dovrà sudare per conquistarla.
Non posso non menzionare Gioia, la figlia di Alessandro. Una bambina già adulta con un’intelligenza sopra la media. I suoi ragionamenti e le sue domande mi hanno fatta morire dalle risate.

Dei tre romanzi questo è quello che ho trovato più profondo e riflessivo. Cristina deve affrontare molte difficoltà e superare diverse paure che la bloccano. Soltanto la presa di coscienza di sé stessa e l’amore per Alessandro la porteranno a buttare giù i muri che lei stessa si è costruita.

In conclusione, non potete assolutamente perdervi questo ultimo romanzo di Lea Landucci. Il mio consiglio è di precipitarvi ad acquistarlo e sono sicura che alla fine mi darete ragione.








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