Buongiorno Impertinenti,
oggi abbiamo il piacere di partecipare al Review Party del romanzo conclusivo della serie di Kandi Steiner.
Siete curiose di conoscere la nostra opinione sul libro
LA VERITA' CHE HAI SEMPRE SAPUTO?

Genere:
Romance Contemporaneo
Casa editrice: Always Publishing
Data di Uscita: 15 Aprile 2021
Prezzo: € 9.98 - Ebook €3.99

Trama: Il matrimonio di Charlie Pierce sembra giunto al termine. Reese Walker, il suo primo amore, è tornato nella sua vita ed è riuscito a risvegliare la sua anima con il più travolgente degli amori, dopo anni di infelicità. 

Ma il marito di Charlie, Cameron, non è disposto a restare a guardare mentre la donna che ama e a cui ha promesso una vita insieme viene portata via da un altro. Non senza combattere per lei.

Con un gesto inaspettato, Cameron convince Charlie a concedergli due mesi di tempo per dimostrarle che il loro legame non si è spezzato e il futuro che sognavano insieme è ancora possibile. 
Due mesi per recuperare un rapporto distrutto dal dolore, dai silenzi, dai tradimenti e dal tempo.
Reese non è contento di essere costretto all’attesa prima di poter iniziare la sua nuova vita con Charlie, ma capisce di dover assecondare i suoi desideri per vederla felice. 

Così Charlie si ritrova sempre più confusa sia dalla determinazione del marito che da nuove e inaspettate rivelazioni sul suo nuovo amore. Eppure sa bene che al termine dei due mesi la attende una scelta inesorabile: quella tra l’uomo con cui sognava tutta una vita insieme e il primo ragazzo che le aveva mai rubato il cuore . Ma sarà abbastanza forte da affrontarla?

Si dice che ci siano sempre due versioni per ogni storia. Ma di alcune, ne esistono tre. Come i cuori coinvolti.

L’atteso e doloroso capitolo conclusivo del duetto La verità dell’autrice bestseller Kandi Steiner.
Un racconto lirico e introspettivo sulla crisi di un matrimonio, a tre voci.

#1. LA VERITA' CHE NON TI HO MAI DETTO
#2. LA VERITA' CHE HAI SEMPRE SAPUTO

«Per favore, dammi una possibilità»
Deglutii, chiusi gli occhi e mi appoggiai al suo petto caldo.
«Due mesi?» chiesi.
«Due mesi»

Era finita così la prima parte di questa storia d'amore che, diversamente dal solito, ha tre protagonisti: Charlie, Reese e Cameron. Era finita lasciando spazio a ogni possibile soluzione, con i giochi ancora aperti, rimanendo noi poverette col fiato sospeso (benedetta Steiner).
Cameron chiede a sua moglie due mesi, lo stesso tempo che ha avuto Reese per conquistarla, e lei, nonostante i dubbi o proprio in virtù di questi, accetta.
Legittimo, comprensibile, assolutamente sensato.
Insomma, 8 anni di matrimonio non si possono di certo buttare alle ortiche così, senza neanche provare ad aggiustare le cose. O no? In fondo parliamo di Charlie e di Cameron, una coppia unita, un tempo felice, che ha condiviso gioie e dolori, che si è allontanata certo, ma non ha mai smesso di amarsi.
E Reese? Lui comprende, accetta la situazione, anche perché non può fare diversamente, e promette a Charlie di aspettarla.
Sia lui che Cameron amano sinceramente Charlie e nessuno dei due ha intenzione di lasciarla andare facilmente.

"Spostai gli occhi dall'uno all'altro.
Li odiavo entrambi.
Ma li amavo entrambi, anche.
E per questo motivo odiavo me stessa."

Il tormento angoscioso che vive questa donna è palpabile, lo senti dentro mentre leggi le sue parole, a prescindere dall'approvare o meno il suo comportamento.
Commentando il primo volume di questa dilogia, vi avevo pregato di non giudicarla, e continuo a ripeterlo, ma ammetto che io stessa ho avuto qualche difficoltà nel comprenderne determinati atteggiamenti. Se da un lato ho capito il suo dolore e la sua indecisione, dall'altro non ho condiviso il suo modo di affrontarli.

"Ero diventata una persona diversa, ero una nuova Charlie, completamente opposta alla vecchia me.
Se un tempo ero altruista, adesso non pensavo che a me stessa."

E questa nuova Charlie non sa che fare, non sa cosa vuole. Concede del tempo a suo marito, continua a vivere con lui sotto lo stesso tetto, ma non smette di pensare a Reese, di desiderarlo, di concederglisi e di amarlo. E per quanto Cameron si sforzi, e fidatevi che lo fa, sembra non essere più capace di restaurare quella sintonia, quel feeling che avevano un tempo. Ogni suo gesto, per quanto carico d'amore, sembra non essere abbastanza per riconquistare il cuore della donna che sulla carta è ancora sua moglie.

«Non ti lascerò andar via senza prima tentare tutto ciò che è in mio potere per convincerti a restare.»

Cameron è indubbiamente il personaggio con cui ho provato più empatia. Il suo essere introverso, il suo modo di dimostrare l'amore, le sue pene, il suo essere un uomo che ammettere i propri errori. Sarà anche per questo che ho capito meno Charlie. Ho percepito la concessione di quei due mesi come un contentino, un modo per mettersi a posto la coscienza ma senza la vera volontà di provarci. E a un certo punto mi sono chiesta: perché cavolo non l'hai lasciato e te ne sei andata con Reese? Hai sofferto, sei stata tradita, trascurata e ho capito ogni grammo di questa tua pena ma hai anche perdonato e lo hai fatto per tua libera scelta quindi quel " Come ci si sente?" nel momento che stai vivendo ora, non sono riuscita a comprenderlo.
Così come non ho condiviso alcuni comportamenti di Reese. Vi confesso che ancora adesso, a lettura ultimata, lui non l'ho capito del tutto. Ama Charlie e su questo non ci piove, ma è come se lei fosse il suo premio, la sua meta da raggiungere, lo scopo che ha avuto da quando ha fatto ritorno per ridare un senso a quella vita che gli ha tolto tutto.
Molte di voi non la vedranno così ed è comprensibile perché in fondo in questa storia non c'è un buono e un cattivo, sarebbe stato troppo semplice. Questa è la storia di due uomini pazzi d'amore per una donna che quello stesso amore lo prova per entrambi.
Sentimenti sinceri, emozioni vere, errori umani.

Ma si possono davvero amare due persone contemporaneamente?
Si può veramente provare lo stesso, identico sentimento per due uomini o, forse, è solo questione di cosa si ha bisogno in un preciso momento a far vacillare il cuore e credere in qualcosa che in realtà non è quel che sembra? (Confesso di sentirmi un po' Marzullo in questo momento).
Scherzi a parte, sono esattamente queste le domande che mi pongo ancora adesso, dopo aver letto questo romanzo. Ed è proprio quello che mi piace provare quando leggo una storia di un certo spessore: le riflessioni, i punti interrogativi, il rimuginare dei pensieri dopo averla finita che fanno sì che la porti ancora con me nonostante il kindle spento.

Se condividerete o meno la scelta di Charlie, vi auguro di godervi e apprezzare questa lettura come ho fatto io, magari premunendovi con una tazza di camomilla forte o pastiglia di Maalox, fate voi, ve lo lascio come consiglio spassionato😉

"Jane Austen un tempo scrisse che amare significava bruciare, e io non capii mai davvero il senso di quelle parole fino a quando non mi scottati il cuore con l'amore per due uomini diversi.
Non avrei dovuto amarli entrambi, e qualcuno avrebbe potuto sostenere che fosse impossibile, ma io ero la prova che lo dimostrava.
L'amore mi aveva mostrato un'altra prospettiva, una prospettiva più dolorosa di quanto potessi immaginare, ma allo stesso tempo mi aveva offerto la promessa di una vita bella e felice proprio al di là delle fiamme.
Non mi restava altro che saltare."

Buona lettura 😘



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