Care Impertinenti,
oggi la nostra Giuls ci parla di Non dubitare mai del mio amore di Emma Scott, un romanzo new adult che le ha conquistato il cuore!

Genere:
New adult
Casa editrice: Always Publishing
Data di Uscita: 9 dicembre 2021
Prezzo: € 4.99

Trama: Un new adult delicato ed emozionante, una storia d'amore potente che si consuma sotto i riflettori del palcoscenico. 
A diciassette anni nella vita di Willow si apre una frattura profonda. Della ragazza estroversa che era non vi è più traccia,al suo posto rimane una giovane smarrita, devastata dallo stress post traumatico di un evento terribile. Quando suo padre sradica la famiglia dal lusso di New York per trascinare tutti nella piccola città di Harmony, nell’Indiana, Willow vede il trasferimento come un’occasione per sfuggire dalla prigione dei suoi segreti. 
Nel tentativo di sconfiggere l’apatia finisce per partecipare a un’audizione per l’Amleto, nel piccolo teatro cittadino e ottiene il ruolo di Ofelia – una fanciulla consumata dalla follia e dal suo amore per Amleto. 
Isaac Pierce è il cattivo ragazzo per definizione, quello che proviene dal lato sbagliato di Harmony:le ragazze vogliono attirare la sua attenzione e i ragazzi lo temono. Il suo talento per la recitazione non fa che acuire il suo fascino. Il palco è l’unico luogo dove Isaac si sente al sicuro dalla realtà difficile che vive a casa sua. Non c’è nulla che desideri più che fuggire a Broadway, o magari a Hollywood.
Nessuno può interpretare il ruolo di Amleto se non lui e, quando il regista lo affianca a Willow per leprove, i due si scontrano, volta dopo volta. 
Né Isaac né WIllow sono disposti ad aprire i loro cuori a nessuno. Ma i continui scontri conducono inevitabilmente al crollo, e il crollo porterà alla luce i segreti più dolorosi e nascosti di entrambi, finendo per sancire tra Isaac e Willow un legame d’amore puro. 
Pian piano scopriranno che le parole della tragedia di Shakespeare rispecchiano perfettamente gli avvenimenti delle loro vite, ma cosa riserverà ai due innamorati il finale? Dolore e follia, o la guarigione, l’amore, e la strada verso una vita diversa?

Care impertinenti, 
Eccomi tornata per parlarvi di un libro che mi ha fatto letteralmente impazzire.
“Non dubitare mai del mio amore” di Emma Scott è il modo perfetto per concludere questo 2021. Ammetto di essermi fiondata su questo libro di corsa, una trama così non poteva sfuggirmi e sono sicura che molto di voi hanno pensato lo stesso. Detto ciò: preparatevi. 

Willow è una ragazza che ha tutto: una famiglia benestante, amici e popolarità. Ma gli eventi di una sera cambieranno e stravolgeranno completamente il suo essere. La luce che è dentro di lei si spegne sempre di più fino a privarla di qualsiasi aspirazione e desiderio. 
Tutto fino a quando un trasferimento causato dal lavoro del padre le darà una possibilità di cambiare città. Dalla grande mela si sposta in una piccola cittadina, un posto in cui nessuno vorrebbe andare, eccetto la nostra Willow. La sua sofferenza, le sue paure e quella luce sempre più fievole dentro di lei è spiegata in un modo tale che tutti quelli che leggono non possono far altro che circondarla, cercando di tenerla al sicuro. L’autrice a mio parere è stata bravissima nel mostrare un dolore lacerante che arriva dritto al lettore. Un dolore che le sta sempre accanto, che non le permette di guardare più nessuno allo stesso modo, soprattutto se stessa. 

«Un giorno, Willow, anche tu potresti ritrovarti al buio. Spero che quel giorno non arrivi mai. Se dovesse arrivare, sappi che all’inizio sarà spaventoso. Ma alla fine scoprirai la tua luce. La tua forza. E risplenderai».

Quando arriva nella nuova scuola e si siede al posto giusto (o quello sbagliato), incontra Isaac, un ragazzo così cupo e attorniamo da un aura di pericolo che non riesce a lasciarla indifferente. 
Isaac è un personaggio forte, un ragazzo di diciannove anni che è diventato uomo troppo presto, che si è scontrato con tanti dolori e che è dovuto maturare prima del previsto prendendosi un peso e un ruolo difficile. 
Una famiglia spezzata, un padre violento e un un’unica via di fuga: il teatro. 

“Feci una smorfia per aver scelto quell’aggettivo inconsistente e patetico. Willow meritava un parere migliore. Però, le uniche due opzioni che avevo erano dirle “Mi hai toccato nel profondo in un modo mai provato e non riuscivo a staccarti gli occhi di dosso” oppure “Sei stata brava”. Non c’era una via di mezzo.”

Non avevo mai letto un libro con questa ambientazione, ma è stato davvero come assistere ad uno spettacolo. Attraverso Shakespeare e altre opere famosissime Isaac trova il modo di essere chi vuole davvero, sul palco si trasforma e questo non sfugge agli occhi della piccola Willow. Anche lei vuole provare quella sensazione, vuole mettersi in gioco e tornare a esistere ed è così che si iscrive alle audizioni scoprendo di avere un dono che lei stessa ignorava. 

È meraviglioso come attraverso parole di altri lei trovi la forza di aprirsi, di raccontarsi con una delicatezza e un dolore inconcepibili. 

Un rapporto che non sarebbe dovuto nascere sullo sfondo di un sipario, di due persone che stanno scappando dal proprio essere e che trovano l’uno nell’altra la propria meta. 
Sia chiaro, la sofferenza nel libro è uno dei pilastri, questo romanzo mi ha colpito così tanto che quando l’ho finito ho desiderato ricominciare tutto da capo. Partire di nuovo dal prologo e tornare insieme a Willow ed Isaac e Angie, l’amica della protagonista - adoro quella ragazza e voglio assolutamente tutte le sue magliette. 

Amerete come il loro sentimento diventerà sempre più grande, come sarà combattuto e come non sarà compreso da tutti, arrivando ad arrabbiarvi, arrabbiarvi tanto.
Sotto ogni punto di vista questo romanzo è imperdibile, con una dolcezza ed una delicatezza entra ad essere uno dei romanzi migliori nella mia lista. 

Preparatevi lettrici impertinenti, se non l’avete ancora letto spero di avervi convinta perché merita tutta la vostra attenzione. 
Parola di Giuls. 

Vi mando un abbraccio e preparatevi a sbloccare un nuovo sogno: gli attori teatrali. 

“Dubita che di fuoco sian le stelle, e che il sole si muova, dubita che anche il vero sia bugiardo, ma del mio amor non dubitare.”




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