Ciao Impertinenti,
oggi vi parliamo del romanzo a tema natalizio SUCCEDE QUASI SEMPRE PER CASO di Emily Stone.


Genere:
Romance Contemporaneo
Casa editrice: Newton Compton
Data di Uscita: 04 Ottobre 2021
Prezzo: € 9.90 - Ebook € 5.99

Trama: Chi l’ha detto che i miracoli non esistono?
Josie detesta il Natale. A peggiorare il suo umore contribuiscono il fatto che Oliver, il ragazzo con cui ha appena rotto, sta uscendo con una sua collega e la sua coinquilina trascorrerà delle splendide vacanze all’estero. Le strade di Londra addobbate a festa, i negozi decorati e le gioiose musiche tintinnanti nell’aria le procurano tristezza. Senza contare che l’espressione di felicità stampata sulle facce di chi si appresta a riunirsi con la famiglia le ricorda quel terribile Natale in cui persero la vita i suoi genitori. E così, ogni anno, invia loro una lettera con le stesse identiche parole: “Mi mancate”. Ma stavolta il suo viaggio rituale verso la cassetta delle lettere viene interrotto da un evento imprevisto: la bicicletta di Josie finisce contro un affascinante sconosciuto, Max. Dopo qualche giorno di idillio, però, lui sparisce senza una parola...




Una lettrice come me adora questo periodo dell’anno, quando le case editrici iniziano a sfornare libri natalizi: delizia per il cuore di una romantica come la sottoscritta. Questa volta la mia scelta è stata dettata dalla copertina, mi ha colpito l’immagine di questi due ragazzi innamorati che si baciano sulla neve e un cane scodinzolante che li guarda. Quale rappresentazione migliore per immergersi nell’atmosfera più magica dell’anno? Se poi leggiamo la citazione “Chi l’ha detto che i miracoli non esistono?”, raggiungiamo il top. Il profumo di castagne e frittelle di mele, riesce a lambire ogni senso ed è tutto talmente bello che l’atmosfera la si respira dalle pagine; poco importa se non è come ti aspettavi. Premetto che il libro è delizioso, ben scritto e ti trascina fino alle ultime pagine – e quando scrivo ultime pagine, intendo proprio ultime. L’autrice riesce a tenerti incollata chiedendoti continuamente cosa accadrà e lasciandoti sospesa a mezz’aria fino all’ultima riga.

Josie è una donna di quasi trent’anni che avrebbe dovuto già avere un uomo al suo fianco ed essere in procinto di sposarsi, del resto è questo che la gente si aspetta in questa fascia di età. Oliver in effetti sembrava un buon partito, fino a che non l’ha tradita, proprio nel periodo più brutto dell’anno: il Natale. Strano a dirsi vero? Eppure Josie quella notte di vent’anni prima, ha perso una parte di sé: i suoi genitori. Aveva solo nove anni quando entrambi morirono in un incidente e, ancora oggi, non è riuscita a farsene una ragione. Si può biasimare? Nonostante questo, ha trovato un modo per sentirli più vicini, mandar loro una lettera non intestata scrivendo semplicemente che sente la loro mancanza. Quando era piccola era solita inviare in quella buca delle lettere la sua richiesta a Babbo Natale, crescendo le cose sono cambiate. Mentre vaga tra numerosi pensieri in sella alla sua bici, urta un taxi con un passeggero davvero molto attraente ed è da qui che inizia una serie di viaggi e decisioni che le cambieranno totalmente la vita. Forse non tutto il male viene per nuocere e tra lei e Max può nascere qualcosa, o no? Nel giorno più triste della sua vita, lui con i suoi mezzi sorrisi, riesce a distogliere la sua attenzione verso il suo pensiero fisso e per una volta lei riesce a non odiare il Natale. Al suo risveglio però è sola: lui se n’è andato senza svegliarla, lasciandole solo un biglietto. I mesi passano ma una serie di coincidenze li porterà a incontrarsi nuovamente. Dietro quell’apparente abbandono, si nasconde dell’altro, ma Josie non riesce a capacitarsene.

Una storia narrata in terza persona – solitamente preferisco sia scritto in prima per sentire meglio le sensazioni dei personaggi, ma è scritta bene e non ci ho quasi fatto caso - con personaggi ben delineati e coinvolgenti. Personalmente avrei eliminato qualche parte inutile che a tratti appaiono come un tappabuchi per allungare la storia. Sono altresì convinta che un autore possa scegliere se divagare dal tema principale come lo ritiene opportuno. Consiglio questa lettura a chi vuole emozionarsi, pur sapendo che tratta un argomento molto delicato come la perdita; quindi, non propriamente adatto a chi sta affrontando un periodo delicato della propria vita. Ho letto questo libro in due giorni e mi è piaciuto molto nonostante ciò che mi aspettavo dall’immagine in copertina. Emily Stone lascia davvero sorpresi dal modo in cui riesce a descrivere le scene in maniera dettagliata e mai noiosa, catapultandoti tra le sue pagine, tanto da percepire le emozioni dei personaggi a fior di pelle.

Voto complessivo 4 stelle, ma solo perché davvero in certi punti, ti spezza in due.
 




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