Oggi il nostro cinefilo impertinente ci parla di LA GUERRA DI DOMANI, il film del 2021 diretto da Chris McKay, con Chris Pratt, Yvonne Strahovski e J. K. Simmons, disponibile su Prime Video.

Genere: Azione, Fantascienza, Thriller, Avventura, Guerra
Regia: Chris McKay
Sceneggiatura: Zach Dean
Produttore: Jules Daly, David Ellison, Dana Goldberg, David S. Goyer, Don Granger, Adam Kolbrenner
Produttore esecutivo: Rob Cowan, Bradley J. Fischer, Brian Oliver, Chris Pratt
Fotografia: Larry Fong
Montaggio: Roger Barton, Garret Elkins
Musiche: Lorne Balfe
Scenografia: Peter Wenham
Costumi: Betsy Heimann
Attori: Chris Pratt, Yvonne Strahovski, J. K. Simmons, Edwin Hodge, Sam Richardson, Betty Gilpin, Mary Lynn Rajskub, Keith Powers, Seychelle Gabriel
Anno: 2021
Paese: USA



Trama: 
Il mondo rimane sotto shock quando un gruppo di viaggiatori nel tempo arriva dal 2051 per portare un messaggio urgente: di lì a trent'anni la razza umana sarà sul punto di perdere una guerra globale contro una letale specie aliena. L'unica speranza per sopravvivere è che soldati e civili del presente vengano trasportati nel futuro e si uniscano alla battaglia. Tra le reclute c'è l'insegnate di liceo e padre di famiglia Dan Forester. Determinato a salvare il mondo per la sua giovane figlia, Dan si unisce a una brillante scienziata e al padre da cui si era allontanato nella disperata impresa di riscrivere il destino del pianeta.





Finalmente un bel film in cui i viaggi nel tempo sembrano quasi avere senso! Quando si producono pellicole che introducono questo genere di elementi di fantascienza, succedono sempre le stesse cose: o cercano di spiegare scientificamente come sia possibile qualcosa che, di fatto, scientificamente non lo è. Quindi combinano solo un gran casino farcito di paroloni, nella speranza che il pubblico prenda tutto per buono. Oppure non spiegano nulla e ti dicono «Noi viaggiamo nel tempo!» «E come fate?» «Sono cazzi nostri!». Ecco, in entrambi i casi trovo che sia tremendamente avvilente per uno spettatore (o almeno lo è per me) vedere un film del genere. Quindi mediamente parto sempre tantissimo prevenuto quando so di andare a vedere un prodotto che tratta questo tipo di argomenti. Ma questa volta sono rimasto proprio soddisfatto!


“Stiamo combattendo una guerra 30 anni nel futuro!”

Dan Foster è un insegnante di scienze delle superiori, con un passato da militare e con moglie e figlia. Una sera, durante la festa di compleanno di quest’ultima, tutte le trasmissioni televisive vengono interrotte per via di un evento eccezionale: dei viaggiatori del tempo approdano in cerca di aiuto. Nel loro presente, 30 anni in avanti, stanno perdendo una guerra tremenda contro una razza aliena, e l’unico modo per aver qualche speranza di vincerla è arruolare chiunque se la senta, per andare avanti nel tempo a combattere.


“Il nostro nemico non è umano, ci serve che voi combattiate!”

Parliamo del punto focale di tutto il film: il viaggio nel tempo. Ora, non ci spiegheranno per bene come sia possibile (ovviamente perché non è possibile), ma in circa tre minuti forniranno la spiegazione più plausibile e corretta che ho memoria di aver sentito in un film recente. Oltretutto andando poi ad affrontare tematiche molto complesse, come i paradossi temporali, con un espediente narrativo davvero fantastico. Non vi anticipo nulla per non spoilerare niente, ma in quei tre minuti ho capito che stavo vedendo un prodotto con molto più studio e lavoro alle spalle di tanti altri ben più rinomati (per dirne uno TeneT). La trama del film si snoda attraverso i due presenti narrativi, quello contemporaneo e quello futuro, in cui il protagonista viaggia per cercare di fermare gli invasori alieni. La storia però non è proprio lineare e, oltre a farci vedere scene d’azione ad alto budget, ci regala anche colpi di scena parecchio interessanti. Il consiglio che vi do è quello di non distrarvi mai.


“11 mesi di tempo e tutta l’umanità che è nel futuro sarà cancellata dalla faccia della terra”

È il momento di parlare degli attori, anche se non ce ne sarebbe bisogno. Sappiamo tutti benissimo, infatti, quanto valgano le persone ingaggiate per il cast. Chris è esattamente nel ruolo che gli risulta più congeniale: azione, comicità e un punto di drammaticità davvero ben recitato. Simmons è un drago. Non c’è bisogno di aggiungere altro. L’unica leggermente sottotono è Yvonne, ma sicuramente il motivo è che interpreta un personaggio che, per necessità di storia, non può certo esprimere chissà quali emozioni a parte rabbia, frustrazione e tensione. Lei però lo fa molto bene!


“A meno che voi non ci aiutiate”

Cosa non mi è piaciuto: onestamente mi è piaciuto tutto. Forse il concept degli alieni era un po’ banale, una sorta di mix di cose già viste. Per il resto, però, è un prodotto assolutamente consigliato!

Voto: 5
L’amichevole GM di quartiere.
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