Ciao Amiche Impertinenti!
Oggi vi parliamo del romanzo PERCHÉ È DI TE CHE HO BISOGNO di Lucia Tommasi.

Genere: Romance Contemporaneo
Casa editrice: Self Publishing
Data di Uscita: 02 Luglio 2020
Prezzo: Ebook € 2.99

Sinossi: "Inizio a piangere, stavolta non è per il tradimento ma per le minacce di Andrew. - Sssshhhh… tranquilla è tutto ok, sono qui. -”Le sue parole, il suo profumo, il suo contatto mi fanno sentire protetta, mi fanno sentire a casa e allo stesso tempo fuori dal mondo. Intorno a noi ci sono centinaia di persone, ma fra le sue braccia è come se fossimo soltanto io e lui, in questo momento.Il calore del suo corpo, il rumore del suo cuore sono il miglior calmante.Io credo di amarlo ancora. Il mio cuore lo riconosce e piange insieme a me perché non posso più averlo.”

Kirby pensa di avere tutto sotto controllo, una vita e una famiglia perfetta a Seattle, ma è solo un illusione.Il matrimonio con Andrew sembra essere arrivato al capolinea, l’unico collante tra i due è Isabel, la loro figlia.Lascia Campbell River a 22 anni per realizzare i suoi sogni, lascia tutto e va a vivere a Seattle, ma il fato gioca a suo sfavore. La madre si ammala gravemente e lei torna a Campbell River, nella casa di famiglia insieme ai due fratelli e scopre che i problemi famigliari non sono affatto spariti ma peggiorati di gran lunga.Dovrà fare i conti con il marito, i due fratelli, la malattia della madre e il ritorno di Aaron, il fidanzato che lasciò prima di partire per Seattle.Tra i due non sembra essere passato nemmeno un giorno, ma Kirby ha un marito e una famiglia.I problemi dei fratelli e della famiglia la travolgeranno e Aaron le confonderà le idee, ma la sua presenza metterà tutto in discussione.È stata la scelta giusta partire otto anni prima per crearsi un futuro o è stato l’errore più grande della sua vita?Aaron riuscirà a riconquistare il suo cuore ormai stanco di amare qualcuno che non la contraccambia come Kirby vorrebbe?

“Con Kirby è come stare sulle sabbie mobili. Più ti muovi con lei e più sprofondi.”

ROMANZO AUTOCONCLUSIVO 


Kirby e Aaron sono i due protagonisti che mi hanno fatto rivivere un po' il passato; passano gli anni, cambiano i partner, ma quando ti ritrovi a guardare quegli occhi è come se non fosse cambiato nulla. Io quegli occhi li ho sposati e la nostra Kirby?

Kirby lascia Aaron per trasferirsi a Seattle per inseguire la sua carriera, ma durante il percorso si imbatte in Andrew, il figlio del capo; presto diventano amanti e poi coniugi.
“Va tutto bene” direte, lei ha trovato lavoro, è un avvocato in un importante studio legale, ha un marito che la fa sentire desiderata e una splendida figlia; ma è quando è costretta a tornare a casa che capisce quanto in realtà la sua vita sia una facciata. Dietro ai bei vesti, alla città, al lavoro, al sesso con il marito non rimane nient'altro.

Costretta a tornare a casa in quanto la mamma ha avuto un incidente domestico, Kirby ritrova la vecchia se stessa. Quella casa che l'ha vista crescere, accanto ai suoi fratelli Trevis e Ryan ed accanto ad Aaron, il suo primo amore, l'unico con cui ha desiderato una famiglia ed un futuro. Ma lei ora è sposata e a quanto pare anche lui.

La mamma esprime il desiderio di vivere tutti insieme in questi mesi difficili per lei, oltre ai fratelli, la casa ospita Aaron e sua moglie, una vipera arpia gelosa della nostra bella avvocatessa. 

Aaron è l'uomo che vorremmo tutti: bello, muscoloso, con la testa sopra le spalle, un ottimo lavoro e la voglia di avere una famiglia e di essere felice. In 8 anni non è riuscito a dimenticare Kirby e quando la rivede il suo cuore si crepa per l'ennesima volta. Vorrebbe stargli lontano perché cavolo, lei l'ha lasciato, ma non ci riesce.

"Tu non ami lui, ami me! E sai come lo so?"
Con una mano mi spinge fino al muro, le mie spalle contro esso, sono in trappola, sono senza respiro.
La sua mano è dentro le mie mutandine in un secondo. La sua mano mi accarezza soavemente, ma solo per qualche secondo perché la toglie subito. Le sue dita sono davanti ai miei occhi.
"Lo vedi? Vedi perché sono sicuro che tu vuoi me?"

I protagonisti hanno dei caratteri ben decisi e forti, ho amato fin da subito Aaron e i fratelli, i loro modi di fare, di parlare e di pensare. Ho odiato tantissimo le scelte fatte da Kirby, ma pian piano si è ammorbidita e ha lasciato che la vecchia se stessa sopraffacesse l'avvocatessa da città. La scrittrice è stata brava con tutti i protagonisti definendoli uno ad uno. Andrew, il marito, si è rilevato malvagio, calcolatore e narcisista. Uno di quegli uomini che attraggono le donne ma che non le meritano. 

Il romanzo ci coinvolge con litigi pesanti, tradimenti, attrazioni, perdite e un amore senza confine e senza tempo!

La scrittura è fluida e gradevole da leggere, è un romanzo ben scritto, con una trama coinvolgente, emozionante e molto passionale.

"Il sesso con lui sarà come il traffico di droga. Non importa se ne porti un grammo o cento chili. Gli anni di pena sono sempre quelli. Con Aaron è uguale, non importa quante volte ci scopi. Le conseguenze sono sempre quelle.



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