Genere: Fantasy - Young Adult
Casa editrice: Newton Compton
Data di Uscita: 4 Febbraio 2016
Prezzo: € 10.00 - Ebook € 2.99


Sinossi: Al calar del sole sul regno di Khalid, spietato califfo diciottenne del Khorasan, la morte fa visita a una famiglia della zona.

Ogni notte, infatti, il giovane tiranno si unisce in matrimonio con una ragazza del luogo e poi la fa uccidere dopo aver consumato le nozze, prima che arrivi il nuovo giorno. Ecco perché tutti restano sorpresi quando la sedicenne Shahrzad si offre volontaria per andare in sposa a Khalid. In realtà, ha un astuto piano per spezzare quest’angosciosa catena di terrore, restando in vita e vendicando la morte della sua migliore amica e di tante altre fanciulle sacrificate ai capricci del califfo. La sua intelligenza e forza di volontà la porteranno a superare la notte, ma pian piano anche lei cadrà in trappola: finirà per innamorarsi proprio di Khalid, che in realtà è molto diverso da come appare ai suoi sudditi. E Shahrzad scoprirà anche che la tragica sorte delle ragazze non è stata voluta dal principe. Per lei ora è fondamentale svelare la vera ragione del loro assurdo sacrificio per interrompere una volta per tutte questo ciclo che sembra inarrestabile.

Un manifesto di libertà che ha fatto il giro del mondo





Salve Impertinenti,
oggi cambiamo completamente veste e devo dire che è stato un piacere e una bella scoperta approcciarmi ancora una volta ad un genere che ormai avevo un po’ accantonato, quello del fantasy e più in particolare del fantasy YA, che se devo essere sincera, non mi fa proprio impazzire.
Ma veniamo a noi. Il libro di cui sto parlando è “La moglie del califfo “ di Renée Ahdieh, primo libro di una duologia pubblicato dalla Newton Compton. Ora devo essere sincera. Mi sono avvicinata a questo romanzo perché è un retelling di una delle storie che più amo e che, come la Bella e la Bestia, rappresenta una delle favole che mi porto nel cuore da quando sono piccola: Le mille e una notte *:* ADORO ADORO ADORO!!! Penso di aver letto ogni storia e visto ogni film e film movie che si ispirasse, quindi capite non potevo proprio farmi sfuggire questa nuova produzione.
Quale sentimento oltre l’amore è così forte da poter stravolgere la vita se non la vendetta? Ebbene la nostra storia inizia proprio con una vendetta. Shahrzad è una giovane e indomita donna che per colpa di uno spietato califfo, Khalid, che ad ogni alba uccide le sue giovani spose, ha da poco perso la sua migliore amica, la sorella di una vita. Decisa a vendicarne la morte mette in moto un piano per arrivare dove nessuna era mai giunta: trascorrere più di una notte con lo spietato califfo per poterlo uccidere, ma una moneta ha sempre due facce e mai niente è come sembra. E se quel califfo non fosse poi così spietato? E se a tutto ci fosse una spiegazione? Può nascere l’amore anche in un deserto così arido? Come si dice, lo scopriremo solo vivendo... ops leggendo!
La storia tra Shazi e Khalid non nasce proprio sotto una buona stella. Entrambi i nostri protagonisti si presentano l’un l’altro con una maschera. Shahrzad è decisamente un personaggio femminile che si fa piacere, è intelligente e determinata, simpatica ma anche tagliente. È decisamente una giovane donne che difficilmente troviamo nei romanzi YA dove le protagoniste sono abbastanza sciocchine - puro parere personale. Ma più di tutti questa volta il mio protagonista preferito è stato il califfo, il bel e tenebroso Khalid, aah sospira *.*, non potete  capire la tenerezza. Giovane e con il peso del mondo sulle spalle Khalid viene considerato da tutto il suon regno come un vile, un mostro quando in realtà il segreto che si porta dentro lo sta logorando. Per tutto il romanzo avrei voluto aiutarlo, consolarlo. Ho tifato per lui fino alla fine.
Il loro amore non è immediato, non è travolgente ed infiammato. Nasce piano piano, ogni sera storia dopo storia, si crea un fragile legame per il quale nessuno dei due era preparato, non potete capire la dolcezza!!
Anche i personaggi secondari sono perfetti nei loro panni. Li ho amati e spero anche per Jalal e Despina arrivi il giusto lieto fine. Devo dire che chi leggerà il libro capirà la mia prossima frase perché a me dispiace anche per Tariq: diamo un lieto fino ad uno dei pochi uomini rimasti capaci di amare una donna per sempre!
Sin dalle prime pagine ho avuto subito la sensazione di trovarmi di fronte ad una scrittrice che sapesse il fatto suo, che pur partendo da un'opera così sdoganata e conosciuta è riuscita a dare al libro un’impronta totalmente caratteristica, vi posso solo dire che pur di finirlo ho fatto le due del mattino (ho delle conversazioni whatsapp che possono testimoniarlo haahahaha). Non mi è neanche dispiaciuto il fatto che avesse un finale aperto, cosa che odio generalmente, perché la bravura dell’autrice è stata proprio nel lasciare la voglia al lettore di ritornare in quell’ambientazione così magica del deserto e di immergersi ancora nella fantastica storia tra Shazi e Khalid. Poi devo anche dire che, ok, non avrà subito il lieto fine ma fidatevi troverete comunque un finale che vi  lascerà con gli occhi a cuoricino a sospirare come sciocchine  ♥ 
Altro punto di forza del romanzo sono le ambientazioni e le descrizioni, presenti nel giusto modo all’interno della narrazione che ti portano ad immaginare quel palazzo immerso nel deserto, gli abiti tipici e delle sfumature tipiche di un’atmosfera araba.
Altra lode per l’autrice il suo aver innalzato quella che è una favola per bambini ad un livello più adulto inserendo quel giusto tocco di passione che senza scendere nel volgare dona alla storia quella maturità ed una sorta di completezza che lo rende veramente un romanzo adatto a tutte le età. Devo dire che ho apprezzato tantissimo questo aspetto.
Se mi si chiedesse se sono rimasta soddisfatta a fine lettura, non potrei rispondere che positivamente, perché nonostante conoscessi bene la storia, mi sono trovata di fronte ad una storia conosciuta ma nuova/diversa che mi ha catturata dalla prima all’ultima pagina, scritta con uno stile fluido e piacevole.
Lo consiglio assolutamente.
Impaziente ma contenta aspetto con ansia il secondo volume di questo fantasy che mi sento di consigliare anche alle più giovani!!
4 bacchette (e mezzo per me) meritatissime.

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