Apriamo il mese di febbraio con la tappa del blogtour di Nora Cocian 'Il fuoco dell'inganno'. 
Lo apriamo alla grande - e non è uno scherzo di Carnevale!!

Genere: Romantic Suspense Contemporaneo
Casa editrice: Selfpublishing
Data di Uscita: 11 gennaio 2016
Prezzo: € 3.99

Sinossi: A un anno e mezzo di distanza dal mancato matrimonio di Chiara e Roscoe cos’è rimasto di loro?
Non c’è ancora pace per la famiglia Mac Talbot. Mentre in Italia Chiara cerca di ricominciare a vivere, qualcuno  a Blantyre ordisce un complotto per eliminare definitivamente i fratelli superstiti. Saranno una serie di sciagurati eventi  tra Blantyre, Roma e Freetown a influenzare ancora le vite di Damian e Gladys portandoli faccia a faccia con la morte. L’ingresso di nuovi protagonisti spezzerà l’equilibrio precario di alcune relazioni e la natura di Brian sarà proprio il primo banco di prova da superare.



LA SERIE ‘MAC TALBOT FAMILY’:
#1. Il fuoco della vendetta
#2. Il fuoco dell’inganno
#3. Prossimamente


Questo romanzo è proprio un polpettone…. farcito di tanti eventi, di tante emozioni, di tanti personaggi ma che sono uno più gustoso dell’altro. Non conoscevo Nora Cocian e leggere questo secondo romanzo mi ha obbligato a leggere anche il primo. Certo che la lunghezza è ragguardevole ma la storia, anzi le storie, non annoiano.

Il romanzo ‘Il fuoco dell’inganno’ ha una trama principale e tante trame secondarie che danno dinamicità e la velocità di lettura è garantita. La presenza di alcuni refusi non interferisce con la comprensione e la scrittura semplice crea armonia tra le varie parti.

I fratelli Mac Talbot sono i personaggi principali. Con loro non c’è da annoiarsi. Roscoe resta affascinante e intrigante e il suo essere ‘dominatore’ è stimolante; Damian  è il perfetto galantuomo ed il suo personaggio non va in competizione con il gemello – questa trovata mi è piaciuta molto! – e poi c’è la mia preferita, Gladys, la viperetta di turno, la sorella con gli attributi, la donna ghiaccio ma che nasconde dentro di sé il magma puro della passione.

Ognuno di questi personaggi ha la sua storia, il suo compagno, i suoi problemi e sono tutti ben descritti con pari attenzione tanto che l’interesse del lettore si sposta egualmente tra i tre fratelli. Roscoe la fa un po’ da padrone, catalizza l’attenzione del lettore ma le avventure in cui sono impelagati gli altri due fratelli sono di pari importanza. Considerando poi come si conclude il secondo capitolo della saga, Nora sta giocando pesante. Come una vera tentatrice ci ha fatto saggiare ciò che accadrà e poi ci lascia lì, impalati, in attesa che presto esca il terzo e conclusivo appuntamento.
Quello che apprezzo è la costruzione meticolosa che fa da scheletro ai romanzi. Non si possono raccontare tutti questi intrighi, colpi di scena, storie di passioni e tradimenti se alla base non c’è uno studio preciso del come – dove – quando – chi deve entrare in scena e deve portare avanti la storia. I personaggi secondari poi sono altrettanto interessanti: a seconda del ruolo che svolgono sono presentati quasi in maniera asettica ma piano piano vengono svelati tutti i retroscena che ce li svelano per quelli che sono. Per esempio, il ruolo di Saverio è stato proprio inaspettato. Per fortuna neanche le descrizioni sono eccessivamente lunghe essendo una lettrice che preferisce il dialogo alle lunghe e dettagliate descrizioni che in questo romanzo ho letto ma che altrove, lo ammetto, salto chirurgicamente. L’effetto soporifero delle descrizioni non mi ha colpito. Ciò significano che per il mio personale gusto erano della lunghezza giusta.

Trovo che la trama coinvolga su più storie e che tutte siano ben integrate. Se la prima parte è più concentrate su Roscoe, l’Africa, Chiara e tutto ciò che li riguarda, nella seconda parte scivoliamo nel tentativo di vendetta organizzato dal nemico numero uno dei Mac Talbot che sposta l’interesse su tutta la famiglia e in particolare su Gladys, che suppongo sarà la protagonista del terzo libro.

Questo romanzo mi piace perché c’è un po’ di tutto: suspense, intrigo, erotismo, amore, tradimento. Scandaglia tutti i vari sentimenti umani e lo fa senza peccare di presunzione e con molta originalità. Alcune battute sono anche divertenti ed ammiccano in modo irriverente al lettore.


Per puro gusto personale avrei qualcosa da ridire sulla copertina ma, accidenti, mica possiamo essere perfetti. Anche se la via verso il successo è lastricata di cadute ed escoriazioni, Nora Cocian è vicina al traguardo finale e c’è la banda che suona a festa a celebrare la sua bella opera. Complimenti!!!


NORA COCIAN:
Nora Cocian ha origini abruzzesi. Dopo il matrimonio si è trasferita a Roma dove vive da 26 anni. Vanta studi classici e una laurea in lingue e letterature straniere. Si è dedicata all’insegnamento, ed è diventata una customer service in ambito estero. Attualmente si occupa di volontariato per la tutela della donna.
Ha scritto “Il fuoco della verità”, primo atto della saga scozzese dei Mac Talbot, auto pubblicato nel gennaio 2015. Il suoi racconti, “Cocktail d’amore” e “La speranza”, sono inclusi nelle raccolte EWWA, “e dopo Carosello tutte a nanna” e “Italia, terra d’amori, arte e sapori”.



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