La nostra recensione di L’Isola di Andrea di Viola Sanguinetti e Camilla Fasola, un libro di letteratura fantastica pubblicato da Tora Edizioni!
Titolo: L’Isola di Andrea
Autori: Viola Sanguinetti, Camilla Fasola
Genere: letteratura fantastica – metaforica
Casa editrice: Tora Edizioni
Data di Uscita: 3 novembre 2022
Prezzo: € 7.99 E-book, € 14.90 CartaceoTrama: Iris si è appena trasferita con la sua famiglia in un paesino sulla costa. Sola e spaesata, fatica a farsi dei nuovi amici, ma per fortuna in spiaggia incontra un bambino di nome Andrea.Diventano amici e giocano per tutta l’estate, finché Andrea non decide di farle visitare il luogo in cui vive: l’isola.Popolata da buffe creature e collegata al mondo esterno solo da un passaggio segreto in mezzo al mare, la casa di Andrea è un’isola magica. Ma Iris scoprirà presto che insieme a tutta quella bellezza e magia, si nasconde anche un’oscura una maledizione.
Oggi vi parlo del libro L’Isola di Andrea di Viola Sanguinetti e Camilla Fasola, edito Tora Edizioni.
Ultimamente mi sono trovato a leggere un libro che non rientra nella mia comfort zone fatta di orrori e oscuri segreti. Sono un tipo molto abitudinario nella lettura: se la paletta cromatica della copertina non comprende varie sfumature di grigio e nero, di solito non mi attira. Quindi, L’Isola di Andrea di Viola Sanguinetti e Camilla Fasola è stata una sorpresa. Una sorpresa piacevole. Ecco perché sono qui a parlane. Ma andiamo con ordine.
Si può dividere la storia in due grandi blocchi.
Il primo che affonda nella solitudine della protagonista: una bambina che si ritrova catapultata in una città nuova dove fatica a socializzare e farsi degli amici, ma che incontra un bambino circa della sua età con cui inizia a condividere le giornate. Il piacere di aver finalmente trovato qualcuno con cui giocare, ma anche la paura di perderlo. Il tutto arricchito dalla bellezza di esplorare questa fantastica isola così unica nel suo genere.
Nella seconda parte, però, subentra a gamba tesa il risvolto magico della medaglia. Una tempesta, infatti, si abbatte sulla protagonista minacciando la sua appena ritrovata felicità, quando scopre che sull’isola grava una tremenda maledizione.
Raramente mi sono appassionato così tanto a un libro da leggerlo in un solo pomeriggio. Questa volta è successo: sono stato rapito dalla narrazione, complice anche la scrittura semplice e fluida, al punto che il tempo è volato assieme alle pagine. È stato come immergermi nelle fredde acque della Scozia, assieme alla protagonista, per poi riemergere stremato, senza fiato e con un profondo senso di vuoto nel petto, quello che senti quando qualcosa che stai adorando finisce e sai che non potrai averne altro.
Grazie a questa storia, vissuta attraverso gli occhi di una bambina, ho riprovato con un pizzico di nostalgia quelle emozioni ormai sopite dentro di me, come la gioia della scoperta e l’inizio di una nuova amicizia… anche se forse le baratterei per un’isola magica.
Assolutamente consigliato!
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