Ciao Impertinenti,
oggi vi parliamo del romanzo d'esordio di Camilla Di Giacomo: Il Rogo Delle Anime.

Titolo:
Il Rogo Delle Anime
Genere: Fantasy
Casa editrice: DeAgostini
Data di Uscita: 18 Ottobre 2022
Prezzo: € 7.99 E-book, € 15.10 Cartaceo

Trama: Calliope sa di essere pericolosa. Lo sa dal giorno dell'incidente che ha cambiato la sua vita, distruggendo per sempre il rapporto con i suoi genitori e la sua migliore amica. Dentro di lei vive un potere oscuro che non sa controllare, che la riempie di paura e vergogna per quanto ha commesso. Così, nel disperato tentativo di non rivivere il passato, Calliope ha chiuso fuori il mondo intero: non importa quel che dice la psicologa: non avere legami è il modo più facile per non ferire nessuno. Ma tutto cambia nel momento in cui la ragazza diventa testimone di un tentato omicidio. Calliope non può più stare a guardare, deve agire. Quando però si trova faccia a faccia con il colpevole, il suo sorriso magnetico la confonde. Occhi di colori diversi, sguardo tagliente come mille stiletti, labbra sensuali affamate d'avventura. Calliope non ha mai incontrato nessuno così. Un ragazzo che lancia in aria tre dadi prima di prendere qualunque decisione. Scostante, imprevedibile, pericoloso. Il suo nome è Caso. Dice di non avere regole né legami. Prende ciò che vuole quando vuole. Calliope sa di dovergli stare lontano, eppure il fuoco oscuro che arde dentro di lei la spinge ogni giorno un po' più vicina all'orlo del baratro. E così, in modo casuale e inevitabile, le vite di Caso e Calliope finiscono per intrecciarsi. Lui schiavo di un obbligo che lo tormenta, lei custode di un segreto che la divora. Forse sapranno curarsi a vicenda, forse saranno la rovina l'uno dell'altra.

Qualche settimana fa, stando su Tik Tok, mi sono imbattuta diverse volte nei #perte e nei reel della scrittrice esordiente Camilla Di Giacomo che pubblicizzava il suo primo romanzo con la DeAgostini: Il rogo delle anime.

Un po’ per curiosità e un po’ per sfinimento (si scherza, eh), ho deciso di leggere la trama e alla fine di comprare il libro.

Calliope è una giovane universitaria che nasconde un potere pericoloso, talmente pericoloso e incontrollabile che decide di isolarsi da tutto e da tutti, tagliando i legami che prima popolavano la sua vita. Il suo mondo viene sconvolto quando diventa testimone di un tentato omicidio e decide di non rimanere a guardare, ma di agire. Tutto si complica quando incontra il colpevole. I suoi occhi e il suo modo di fare la confondono, ma soprattutto la sua attenzione viene catturata dai tre dadi che sembrano accompagnare ogni scelta dello sconosciuto. Caos è imprevedibile e pericoloso, eppure Calliope ne è attratta. Le vite dei due si intrecciano, ma tutto fa parte di un gioco, o scommessa, più grande di loro. E dovranno trovare il modo di tirarsene fuori.

Il romanzo mi è piaciuto e mi ha catturato fin dalla prima pagina, come si può intuire dalla mia votazione. La storia viene raccontata principalmente dal punto di vista di lei, però non mancano capitoli interessanti narrati dal punto di vista di Caos.

Calliope è una protagonista con cui si entra in empatia già dalle prime parole. Vuole diventare una giornalista come i suoi genitori, ha le idee chiare e degli obiettivi precisi, ma allo stesso tempo è insicura, per via del potere che nasconde. Ha sempre paura di fare del male agli altri, ma pronta a dare una mano in caso di bisogno.

Caos è più complicato da comprendere, è inafferrabile e imprevedibile, caratteristiche dovute anche alla sua natura divina. È la controparte maschile che riesce a far affrontare a Calliope i suoi limiti e le sue paure.

C’è anche un altro personaggio maschile (anche se nella trama del libro non viene nominato questo triangolo), Jacopo, ed è il bravo ragazzo, il rifugio che la nostra protagonista cerca quando le cose con il dio non vanno bene, e anche l’unico che pensa al suo bene senza essere egoista (e fatemelo dire, è anche il personaggio maschile che ho preferito nel romanzo. Io facevo il tifo per lui. Sono una fan dei protagonisti maschili che fanno cose cattive ma in realtà sono buoni, ci siamo capite, tuttavia in questo caso… nope).

Ora però vi spiego perché non ho dato il massimo. L’impressione che ho avuto dopo i primi capitoli e durante lo svolgimento dell’azione è stata che fosse stata tagliata la storia. Ma tanto.

Leggendo alcune recensioni su Amazon, alcuni utenti hanno scritto che la storia su Wattpad (era stato pubblicato precedentemente su questa piattaforma) era più lunga e più complicata. In effetti, è questa l’impressione che si ha nel corso della lettura. La storia d’amore tra Caos e Calliope nasce velocemente e si svolge con altrettanta velocità. Il rapporto con Jacopo è descritto all’inizio, ma poi viene lasciato in sospeso verso la fine. La risoluzione del “problema” è molto veloce.
Insomma, avrei preferito che Il rogo delle anime fosse diviso in due libri. Comunque consiglio di leggerlo. E sicuramente io leggerò i prossimi libri della scrittrice.

Buona lettura.







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