Care Impertinenti, oggi vi parliamo di PRIMA REGOLA: NON INNAMORARSI di Felicia Kingsley. Romance contemporaneo dalle tinte mistery uscito a giugno per Newton Compton!


Genere:
Romance/ Mistery
Casa editrice: Newton Compton
Data di Uscita: Giugno 2020
Prezzo: € 9.90

Sinossi: Silvye ha ventisette anni, una madre asfissiante e sogna solo una vita normale, con un lavoro normale. Ma la verità è che la sua vita è tutto meno che normale perché… è una truffatrice. Sì, una truffatrice, figlia di una truffatrice che l’ha istruita alla perfezione nell’arte del furto e dell’inganno. Ci sono solo due cose che Silvye non deve fare: mangiare carboidrati e innamorarsi. A lei, le regole proprio non piacciono: ok vivere senza innamorarsi, ma non senza carboidrati!
C’è invece una persona a cui le regole piacciono moltissimo: Nick Montecristo, affascinante ladro-gentiluomo e astuto genio dell’arte. È un abile stratega, impermeabile ai sentimenti, e non ha mai fallito un solo incarico.
Nick e Silvye sono i prescelti da un ricco ed eccentrico collezionista, per mettere a segno un colpo sensazionale. Peccato che i due si detestino e abbiano qualche conto in sospeso da regolare. Lei è fuoco, lui è ghiaccio. Impensabile lavorare insieme, impossibile dire di no al colpo. Riusciranno Nick e Silvye a passare da rivali a complici, ed evitare che una fastidiosa quanto imprevista attrazione tra loro complichi le cose? Ma sì, in fondo sono due professionisti, basterà rispettare una sola regola…

Ho un amore incondizionato per questa autrice. Davvero. Ogni romanzo che leggo diventa automaticamente il mio preferito. Questa volta Felicia Kingsley ci porta tra Londra, Parigi, Venezia e Vienna alla ricerca di un oggetto d’arte del passato. 

“Devo essere stato un gatto nella vita precedente perché, a trentadue anni, ho già vissuto otto volte: guida turistica abusiva, ricercatore universitario, falsario, gestore di una bisca clandestina, detenuto, ricercato, fuggitivo e, oggi, ladro su commissione.”

Prima regola: non innamorarsi è un romanzo originale, divertente, romantico e con tinte mistery. Un connubio perfetto per un romanzo di successo!
Nick Montecristo è un ladro. Sì, avete capito bene: un ladro. Soprannominato “Il chirurgo”, per via della sua precisione nel completare un colpo, tutto si aspettava tranne che dover collaborare con un altro ladro per recuperare il leggendario diario segreto di Giacomo Casanova. 
Silvye è una ladra. Sì, avete capito bene: una ladra. Soprannominata “La gazza ladra”, per via delle sue doti innate nel rubare qualsiasi oggetto, tutto si aspettava tranne che dover collaborare con il famigerato, bello e stronz*, Nick “Il Chirurgo” Montecristo.
È così che Nick e Silvye iniziano la loro ricerca, tra viaggi in treno, omicidi, fughe, intrighi e misteri. Il premio finale? 2 milioni di euro, a metà. Una collaborazione momentanea, perché entrambi sono pronti a tradire l’altro e fuggire con i 2 milioni senza dividere… 

La prima regola del ladro: Non fidarti mai di un altro ladro. 
Ma Silvye e Nick sono quasi costretti a fidarsi l’uno dell’altro perché rintracciare il Diario sembra una missione più difficile e intricata del previsto, che li porterà in giro per l’Europa.

“Bello… Mah! Carino, forse. Niente di eccezionale. Ho visto di meglio. Il mondo è pieno di uomini alti, con le spalle larghe, gli occhi blu, i capelli folti, l’ombra di barba sexy, la voce calda e quell’accento britannico che è un orgasmo per l’udito.”

La seconda regola che i due protagonisti si sono imposti è, appunto, “Non innamorarsi”. Fin dai loro primi burrascosi incontri, l’attrazione che provano è tangibile, ma il lavoro richiede concentrazione e impegno, nessuno dei due ha intenzione di cedere alla passione. O meglio, entrambi si stuzzicano solo per vincere una battaglia di seduzione. Senza però rendersi conto di auto sabotarsi pian piano… 
Infatti, nel corso dei giorni Nick e Silvye scoprono di avere molte cose in comune, ma anche di essere così diversi da completarsi a vicenda. 

Nick è un orfano. Nella vita ha sempre dovuto rimboccarsi le maniche per ottenere ciò che vuole. Per via della sua vita da ricercato, non ha mai stretto nessun legame con un’altra persona. Pensa di non averne bisogno e soprattutto di non poterselo permettere, visto la sua vita ai limiti della legalità. Nel lavoro però è uno dei migliori.  Metodico, calcolatore e grande amante dell’arte. È il ladro perfetto per i grandi colpi, infallibile e preciso. 
Silvye è cresciuta in diverse parti del mondo, mai un posto da poter chiamare casa. È figlia di una ladra e sua madre le ha insegnato fin da bambina i trucchi del mestiere. È la regina del furto e dell’improvvisazione. Riesce a uscire dalle situazioni più pericolose grazie alla sua originalità e alle sue doti di attrice sempre credibili. Ma ha sempre voluto smettere questo mestiere per poter vivere una vita normale. Peccato che la madre sia sempre nei guai e Silvye è costretta a rubare per pagare i suoi debiti. 
Due persone con lo stesso mestiere e stile di vita, dei maestri delle bugie dell’inganno, riusciranno a collaborare insieme?

Felicia Kingsley è stata magica con questo romanzo. L’intreccio creato coinvolge il lettore dalla prima all’ultima pagina. Mi ha ricordato i film con Nicholas Cage: “Il mistero dei templari “ e “Il mistero delle pagine perdute “. In cui c’è un filo conduttore, cioè la ricerca di un oggetto leggendario, ma con intorno le storie personali dei protagonisti.
Ed è proprio grazie ai due protagonisti che il lettore rimane ipnotizzato. Così ben caratterizzati da potersi immedesimare in loro. Così reali da poterli immaginare nella stanza accanto. 

Ma “Prima regola: non innamorarsi” non è solo una storia d’amore, è anche Arte. L’autrice è ben informata sull’argomento e condivide con il lettore le sue conoscenze e ricerche. Inutile dirvi quanto possa essere affascinante la figura di Casanova, tra leggende e fatti storici. Ma soprattutto impariamo a conoscere meglio Venezia e i suoi misteri. Perché buona parte del romanzo è ambientato proprio lì e insieme a Silvye e Nick diventiamo spettatori delle bellezze della città. 

L’autrice è stata brava perché in ogni suo romanzo ci insegna qualcosa di nuovo e soprattutto non si ripete mai. Felicia Kingsley non è mai uguale a sé stessa perché sperimenta e si rinnova, osa sempre di più in ogni nuovo libro. 
Con la sua penna accattivante e brillante, Felicia Kingsley conquista un altro pezzo del mio cuore. 

Lanciatevi nella lettura di questo romanzo rosa, misterioso, adrenalinico e pieno di colpi di scena. 
Vi assicuro che non ne rimarrete delusi, ma anzi ne vorrete di più!




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