Ciao Impertinenti,
oggi vi parliamo del romanzo LA SORELLA PERDUTA, ultimo capitolo della serie "Le Sette Sorelle" scritta da Lucinda Riley.
Genere: Narrativa
Casa editrice: Giunti
Data di Uscita: 11 maggio 2021
Prezzo: € 18.81 - Ebook e 12.99
Casa editrice: Giunti
Data di Uscita: 11 maggio 2021
Prezzo: € 18.81 - Ebook e 12.99
Trama: Maia, Ally, Star, CeCe, Tiggy ed Electra: ognuna delle 6 sorelle
D’Aplièse ha compiuto un viaggio straordinario alla scoperta delle
proprie origini, ma la costellazione delle Pleiadi da cui hanno preso i
loro nomi è composta da 7 stelle e nessuno ha ancora scoperto chi sia
veramente e dove si trovi Merope. Mentre Ally e Maia sono ad Atlantis a
guardare Electra in tv al Concert for Africa, l’avvocato Georg Hoffman
arriva con una novità incredibile: sembra che finalmente ci sia una
pista concreta per trovare la sorella perduta. Con l’indirizzo di una
vigna e il disegno di un anello di smeraldo a forma di stella, ha inizio
una staffetta che porterà le sorelle ad attraversare, letteralmente, il
mondo intero: dalla Nuova Zelanda al Canada, dall’Inghilterra alla
Francia e infine all’Irlanda, unite più che mai nella missione di
completare la loro famiglia prima della commemorazione per la morte di
Pa’ Salt. Una ricerca che le metterà sulle tracce di una donna che in
realtà non vuole essere trovata… ma perché?Sempre più avventura, sempre
più suspense nel settimo capitolo dell’epica saga bestseller
internazionale.
LE SETTE SORELLE Series
#1. Le Sette Sorelle
#2. Ally nella tempesta
#3. La ragazza nell'ombra
#4. La ragazza delle perle
#5. La ragazza della luna
#6. La ragazza del sole
#7. LA SORELLA PERDUTA
Arrivati all'anniversario del primo anno della scomparsa di Pa Salt, le sei sorelle decidono di ritrovarsi tutti a Atlantis con le rispettive famiglie e figli al fine di partire tutti insieme per la Grecia per deporre una corona in nome del loro adorato padre.
Ally e Maia le prime ad arrivare a Atlantis, incontrano l'avvocato Georg Hoffman che li sconvolge con la notizia di aver finalmente trovato la sorella perduta, la settima che è mancata all'appello fin da sempre, Merope.
L'indizio è un bellissimo anello a forma di stella con punte di smeraldi e al centro un meraviglioso diamante incastonato, si chiama Mary e vive in Nuova Zelanda. Le ragazze dopo un'attenta ricerca trovano Mary-Kate, e vista la giovane età si convincono sia esattamente lei la settima sorella.
Con queste poche informazioni parte un meraviglioso viaggio alla ricerca della sorella perduta.
Le sorelle vengono coinvolte tutte, una ad una; la prima chiamata alla ricerca è Cece che raggiunge la Nuova Zelanda dall'Australia. Mary-Kate però non ha l'anello, perché è in possesso della sua legittima proprietaria ovvero la mamma che sta affrontando un viaggio alla ricerca di se stessa.
La mamma Mary spaventata del passato e da queste "sorelle" inizia a viaggiare ininterrottamente, ma ovunque va viene trovata.
Finché un giorno non decide di ritornare nel suo paese di origine, l'Irlanda; decide una volta per tutte di affrontare il passato per poter iniziare a vivere serenamente.
Nel frattempo a Atlantis, dopo un’attenta visione della sfera armillare che il padre ha lasciato in dono nel suo giardino, Maia e Ally vedono le vere coordinate di Merope: l'isola di smeraldo.
Lucinda Riley ci ha abituate a viaggiare con la mente in ogni suo romanzo, in questo di certo non potevamo che non conoscere la sua terra, l'Irlanda.
Grazie al diario di Nuala possiamo vivere la guerra d'Indipendenza ed i sacrifici fatti dagli irlandesi per poter sconfiggere l'Inghilterra e poter avere la loro libertà. Attraverso questi racconti possiamo capire l'odio tra i cattolici ed i protestanti e come intere famiglie si siano divise a causa di un credo o di un'ideologia diversa.
I personaggi che incontriamo sono davvero molti, ma sono tutti ben ancorati tra di loro, tutti con un ruolo fondamentale, soprattutto il padrino Ambrose e l'amico Padre O'Brien.
Il ritrovo di ogni singola sorella in questo romanzo a mio parere è stato apprezzato anche se forse questa caccia alla sorella si è prolungata troppo, lasciando un amaro in bocca difficile da digerire. Sembrava quasi difficile poter completare il romanzo.
La lettera finale è da lacrime agli occhi, ma ahimè non posso dire ugualmente del termine del libro in quanto non c'è una fine vera e propria.
Tutto rimane irrisolto in quanto la saga terminerà con il diario di Pa Salt, l'uscita è prevista per l'autunno 2022 e spero con tutto il cuore che Lucinda Riley sia riuscita a terminarlo e farci così un suo ultimo regalo.
Da amante della saga ma prima di tutto della scrittrice, la sua scomparsa è stata difficile da digerire, così come è stato difficile terminare il libro; ma una volta chiuso la sensazione di abbandono e di smarrimento si è ripresentata puntuale riempiendomi di un'emozione che in poche riescono a trasmettere e Lucinda era senz'altro una di loro.
Ally e Maia le prime ad arrivare a Atlantis, incontrano l'avvocato Georg Hoffman che li sconvolge con la notizia di aver finalmente trovato la sorella perduta, la settima che è mancata all'appello fin da sempre, Merope.
L'indizio è un bellissimo anello a forma di stella con punte di smeraldi e al centro un meraviglioso diamante incastonato, si chiama Mary e vive in Nuova Zelanda. Le ragazze dopo un'attenta ricerca trovano Mary-Kate, e vista la giovane età si convincono sia esattamente lei la settima sorella.
"Una stella con sette punte per sette sorelle..."
Con queste poche informazioni parte un meraviglioso viaggio alla ricerca della sorella perduta.
Le sorelle vengono coinvolte tutte, una ad una; la prima chiamata alla ricerca è Cece che raggiunge la Nuova Zelanda dall'Australia. Mary-Kate però non ha l'anello, perché è in possesso della sua legittima proprietaria ovvero la mamma che sta affrontando un viaggio alla ricerca di se stessa.
La mamma Mary spaventata del passato e da queste "sorelle" inizia a viaggiare ininterrottamente, ma ovunque va viene trovata.
Finché un giorno non decide di ritornare nel suo paese di origine, l'Irlanda; decide una volta per tutte di affrontare il passato per poter iniziare a vivere serenamente.
Nel frattempo a Atlantis, dopo un’attenta visione della sfera armillare che il padre ha lasciato in dono nel suo giardino, Maia e Ally vedono le vere coordinate di Merope: l'isola di smeraldo.
Poi Tiggy allungò la mano a prendere la mia. Mi guardò, con gli occhi pieni di lacrime.
"Abbiamo trovato la sorella perduta" disse. "Ne sono sicura".
Lucinda Riley ci ha abituate a viaggiare con la mente in ogni suo romanzo, in questo di certo non potevamo che non conoscere la sua terra, l'Irlanda.
Grazie al diario di Nuala possiamo vivere la guerra d'Indipendenza ed i sacrifici fatti dagli irlandesi per poter sconfiggere l'Inghilterra e poter avere la loro libertà. Attraverso questi racconti possiamo capire l'odio tra i cattolici ed i protestanti e come intere famiglie si siano divise a causa di un credo o di un'ideologia diversa.
I personaggi che incontriamo sono davvero molti, ma sono tutti ben ancorati tra di loro, tutti con un ruolo fondamentale, soprattutto il padrino Ambrose e l'amico Padre O'Brien.
Il ritrovo di ogni singola sorella in questo romanzo a mio parere è stato apprezzato anche se forse questa caccia alla sorella si è prolungata troppo, lasciando un amaro in bocca difficile da digerire. Sembrava quasi difficile poter completare il romanzo.
La lettera finale è da lacrime agli occhi, ma ahimè non posso dire ugualmente del termine del libro in quanto non c'è una fine vera e propria.
Tutto rimane irrisolto in quanto la saga terminerà con il diario di Pa Salt, l'uscita è prevista per l'autunno 2022 e spero con tutto il cuore che Lucinda Riley sia riuscita a terminarlo e farci così un suo ultimo regalo.
Da amante della saga ma prima di tutto della scrittrice, la sua scomparsa è stata difficile da digerire, così come è stato difficile terminare il libro; ma una volta chiuso la sensazione di abbandono e di smarrimento si è ripresentata puntuale riempiendomi di un'emozione che in poche riescono a trasmettere e Lucinda era senz'altro una di loro.
"Nel dolore e nella gioia del viaggio, ho imparato la lezione più importante che la vita possa offrire e ne sono convinta. Il momento è tutto ciò che abbiamo."
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