La nostra recensione di Il nostro giorno verrà di Edith Joyce, pubblicato da Red Star Press!


Titolo:
Il nostro giorno verrà
Autore: Edith Joyce
Genere: Narrativa
Casa editrice: Red Star Press
Data di Uscita: Giugno 2022
Prezzo: € 8.99 E-book, € 16 Cartaceo


Trama: 1916: Dublino è una bomba pronta a esplodere e la scintilla è una rabbia che Erin e Seán chiamano amore.
Erin e Seán hanno occhi profondi come il mare e un sogno rivoluzionario: quello di un’Irlanda unita e libera dalla dominazione inglese. L’Isola di Smeraldo conosce la furia delle rivolte di Pasqua nel 1916, ma da tempo immemore vive una condizione per cui non c’è passione che possa accendersi senza intrecciare l’amore con il terreno della lotta politica. E se imbracciare un fucile può essere più facile che scoprire il proprio posto nella lotta, trovare il coraggio di dichiarare ciò che si prova veramente può rivelarsi un’impresa ancora più difficile. Eppure, mentre l’iniziativa rivoluzionaria è costretta a soccombere sotto il ferro e il fuoco della Corona, Erin e Seán riceveranno dalla sorte un dono prezioso, nascosto tra le parole che, in gaelico, continuano a ripetere generazione dopo generazione: Il nostro giorno verrà…


Buongiorno lettrici. Spero abbiate passato delle buone vacanze in compagnia di ottime letture. Io sicuramente sì.

Oggi vi parlo del primo libro che ho terminato a gennaio: Il nostro giorno verrà di Edith Joyce. Probabilmente ne avete già sentito parlare, infatti è molto presente su instagram. Tutti commenti positivi che leggevo mi hanno incuriosito e alla fine l'ho comprato anche io, e devo ammettere che non ne sono rimasta per niente delusa.

Se volete una storia che parli di donne che combattono per trovare il proprio ruolo e il proprio posto nel mondo e che sia ambientata in Irlanda, beh, Il nostro giorno verrà di Edith Joyce fa al caso vostro.

La protagonista è Erin O'Brian. La conosciamo all'inizio del 1914 (due anni prima delle rivolte di Pasqua) e da subito ci racconta della sua famiglia. Sua madre tenta di tramandare la cultura irlandese ai suoi figli, ma il padre autoritario la zittisce imponendo comportamenti filoinglesi, che non attecchiscono in Erin e Stephen (suo fratello), ma che porteranno James (l'altro fratello) a diventare un soldato inglese.

Nella nostra protagonista, cresciuta come una cattolica e credendo nelle favole delle fate, crescerà nel corso degli anni una rabbia cieca verso gli inglesi, distruttiva e autodistruttiva, che la porterà lontana da casa per cercare il suo posto nel mondo e il suo scopo.

Solo dopo diversi avvenimenti cardini e un percorso di trasformazione, Erin riuscirà a incanalare la sua rabbia e a trasformarla in qualcosa di concreto e utile per la libertà dell'Irlanda.

Sebbene la copertina prometta una storia d'amore e di lotta, la storia con Sean passa in secondo piano. L'amore che fa da padrone è quello per i suoi fratelli e per la sua Irlanda. Erin si scopre capace di fare tutto il necessario per loro, anche cose che non credeva possibili, come impugnare una pistola.

Un elemento particolare che ho apprezzato in questo libro è stato il racconto della rivoluzione anche dal punto di vista delle donne. La loro condizione non viene lasciata ai margini, anzi, diventa un altro motivo per fomentare la rabbia di Erin. Viene descritto molto bene come le appartenenti al genere femminile non venissero prese sul serio quando manifestavano il loro desiderio di combattere, come venissero considerate solo un oggetto che l'uomo poteva usare come voleva, a cui poteva parlare come meglio preferiva e che poteva guardare insistentemente senza provare vergogna.

L'autrice descrive bene anche il rapporto stretto che gli irlandesi avevano con la natura e il piccolo popolo (le fate), il rispetto per un posto di cui si è ospiti e non padroni.

Il nostro giorno verrà di Edith Joyce è un romanzo che consiglio di leggere. Fatemi sapere poi cosa ne pensate.

Buona lettura!





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