Care Impertinenti,

oggi la nostra Marty ci parla di Seguendo la mia stella di Nina S. Patel!


Genere: Romance
Casa editrice: Self
Data di Uscita: Agosto 2019
Prezzo: € 4.99

Sinossi: Tutto cambia un venerdì sera di agosto, quando in un bar affollato di Berlino incrocio due occhi verdi che sanno tanto di peccato. Lui è decisamente fuori dalla mia portata. Troppo attraente e sicuro di sé. Di certo quel tipo d’uomo che preferisce collezionare donne, invece che francobolli. Quella volta, però, decido di non scappare come faccio di solito. Gli concedo il pieno potere, ma solo per una notte.
Il giorno dopo, sparisco dalla sua vita, come se niente fosse stato.
Pensavo che sarebbe stato più facile. Avrei tanto voluto essere abbastanza forte da lasciarmi questo episodio alle spalle. Così sarei riuscita a non farmi più travolgere, quando Kiran riappare magicamente dal nulla. Questa volta, lui fa dannatamente sul serio, mentre io, senza neanche rendermene conto, inizio a giocare.
Al gioco Guardie e ladri.

Buongiorno Impertinenti!!
Oggi vi parlo di Seguendo la mia stella di Nina S. Patel, romanzo abbastanza lontano dal genere che leggo solitamente - o meglio ne leggo davvero pochi - ma appena letta la trama mi sono incuriosita.

Siamo a Berlino, città che ho personalmente visitato e che mi porto nel cuore, e abbiamo Tara e Kiran. 
Tara è una ragazza italiana, si è trasferita in Germania per studiare e lavorare. Ha collezionato una serie di insuccessi amorosi, pensate che non ha mai avuto un orgasmo!! Ha appena perso il lavoro e si ritrova in un bar ad aspettare la sua migliore amica, Vicky, che l’ha convinta ad uscire per dimenticare i suoi problemi.

È in quel bar che incontra Kiran, e, già da quel loro primo incontro, Tara si autoconvince che non è adatto a lei:

“Kiran è esattamente il tipo d’uomo che ho sempre evitato come la peste nella mia vita. Bellissimo, fisico atletico, pelle perfetta, battuta pronta, sicuro di sé e soprattutto, come direbbe mia madre, uno sciupafemmine. E’ il classico uomo che ti seduce con il suo fascino promettendoti la luna. Poi, in un battibaleno ti ritrovi a casa sua e passi la notte con lui. “

Questo giovane uomo dagli occhi verdi e così sicuro di sé, la fa convincere per una volta a buttarsi e a vivere una notte d’avventura, salvo poi dileguarsi e sparire la mattina dopo. Solo che quando il destino ha deciso di metterci lo zampino, puoi fare molto poco. È così che Tara inizia a lavorare nell’azienda dove il capo è niente meno che… Kiran.
Comincia il gioco del gatto con il topo.

Io sono sempre stata dell’idea che un libro funziona quando tutti i suoi elementi si incastrano alla perfezione, quando c’è totalità, armonia… Questo libro mi ha diviso a metà. 

Kiran l’ho adorato: forte, determinato, consapevole di chi è, di cosa fa, di ciò che vuole. Nel corso della vicenda è il personaggio che più si evolve, che cambia, pur rimanendo fedele alla propria personalità. Legatissimo alla famiglia, alla sorella, è un uomo che ha capito cosa vuole nella vita e lotta per averlo.

Colin, Nick e Vicky sono gli amici di Kiran e Tara. Ho adorato tutti e tre allo stesso modo. Sono un po’ i grilli parlanti dei protagonisti. Pur essendo abbastanza disfunzionali nelle loro relazioni, sono amici in tutto e per tutto. L’amicizia è un valore importantissimo nella mia vita e non potevo quindi non apprezzare questo aspetto.

Arriviamo ora a Tara… La protagonista mi ha fatto più volte storcere il naso durante la lettura. Sembrava di essere saliti sulle montagne russe, e questa volta il viaggio non è stato totalmente piacevole. Forte e determinata da una parte, insicura e infantile dall’altra. I suoi continui cambi d’opinione e atteggiamenti mi hanno fatto arrabbiare in più di un’occasione, sembrava alle volte una bambina, un passo avanti e cento indietro. Insomma, se da un lato mi è piaciuta per la sua forza e determinazione, dall’altro i suoi continui cambi di opinione, i suoi dubbi e le sue paure non me l’hanno fatta apprezzare.

Come sapete quando ho deciso di intraprendere questa mia bellissima avventura nel blog ho promesso sincerità. Leggendo questa recensione potrete pensare che non consiglio la lettura… La risposta è NÌ: lo dovete leggere per il protagonista, Kiran, uomo tutto d’un pezzo, normale e che si è “fatto da solo”; per i valori che la Patel ha reso cruciali: amore, famiglia e amicizia; per lo stile che vi farà immergere nella lettura e vi strapperà anche qualche sorriso. Vi avviso però che, se come me, non amate molto le ragazze che lanciano il sasso per poi nascondere la mano, forse Tara non starà molto simpatica neanche a voi!

Detto ciò ringrazio comunque l’autrice per avermi fatto leggere la sua storia.
Un bacio e un abbraccio

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