Benvenuti all'appuntamento con la rubrica "5 Cose Che..."
Oggi vi elenco 5 classici che mi vergogno di non aver ancora letto!
Questa deliziosa rubrica è stata ideata dal blog Twins Books Lovers
Non ho fatto studi classici o scientifici e non ho avuto la possibilità di leggere romanzi che sono alla base della conoscenza letteraria scolastica. Ammetto però che anche adesso le letture classiche non sono di certo le mie preferite e non riesco mai a trovare il tempo e la voglia di recuperarle.
Ecco alcuni grandi classici che mi vergogno di non aver mai letto.
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Anna Karenina di Lev Tolstoj
Sinossi: Combattuta tra l'amore per il figlio, il vincolo matrimoniale e la passione per un altro uomo, Anna Karenina sarà travolta da un conflitto tanto drammatico da trascendere i confini del personaggio per divenire emblematico, che la accomunerà ad altre tormentate figure di donne, come Madame Bovary, per citare la più famosa.
Ispirandosi con inconfondibile potenza creativa a un fatto di cronaca, Tolstoj trasfuse in Anna Karenina l'ansia e il desiderio di chiarezza etica che dominarono la sua vita.
Costruito con un raffinato gioco d'incastri narrativi, e tuttavia con la consueta scorrevolezza stilistica dei capolavori tolstojani, il romanzo presenta una bruciante problematica morale, lasciando al lettore il giudizio definitivo. Introduzione di Eraldo Affinati.
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Moby Dick di Herman Melville
Sinossi: "Moby Dick" è l'opera più celebre dell'Ottocento americano.
Questo grande romanzo del mare narra la drammatica sfida del Capitano Achab alla Balena Bianca, colosso marino ma anche creatura metafisica, figurazione dell'inconoscibile. A bordo del Pequod, la nave condannata, uomini di fedi e culture profondamente diverse vengono trascinati verso un unico destino, in un'epopea tragica che è anche una fra le più intense opere poetiche di tutti i tempi.
Resa con grande vigore espressivo e in un linguaggio che, nella sua asciutta incisività, rispecchia le esperienze autenticamente vissute dall'autore a bordo delle baleniere, la storia della caccia alla Balena Bianca diviene un'allegoria del perenne confronto dell'uomo con se stesso. Da ricordare l'interpretazione di Achab da parte di Gregory Peck.
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Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde
Sinossi: Il sogno di possedere un ritratto che invecchi al suo posto, assumendo i segni che il tempo dovrebbe tracciare sul suo volto angelico, diviene per Dorian Gray una paradossale, terribile realtà. Ma non saranno tanto le tracce del tempo che passa a fermarsi sul dipinto di quel bellissimo giovane, quanto le nefandezze di cui la sua anima si è macchiata. Un'anima giunta al culmine della dissolutezza, corrotta e degradata, trascinata nell'abisso della turpitudine e del vizio dal cinismo e dalla sfrenata avidità di piaceri di ogni sorta. Dalla sua sfida diabolica alla giovinezza eterna, Dorian uscirà sconfitto, schiavo di un ideale, assurdo desiderio di far coincidere l'arte con la vita.
"Il ritratto di Dorian Gray" è considerato il romanzo simbolo del decadentismo e dell'estetismo.
Con un profilo di Oscar Wilde scritto da James Joyce.
Introduzione di Masolino D'Amico.
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Le avventure di Huckleberry Finn di Mark Twain
Sinossi: «Tutta la letteratura americana moderna viene da un libro di Mark Twain che si intitola Le avventure di Huckleberry Finn. È il miglior libro che possediamo. Non c’era niente prima. E non c’è stato niente di altrettanto buono, dopo». Tale la perentoria, concisa affermazione di Ernest Hemingway, che riconosce allo scrittore l’indiscutibile merito di segnare con estrema forza e chiarezza – proprio attraverso la straordinaria logorrea gergale del protagonista di questo romanzo sarcastico, irriverente e tenero al tempo stesso – il passaggio dalla cultura semi-coloniale della Nuova Inghilterra a una nuova, autonoma cultura americana, influenzando intere generazioni di scrittori: da London a Steinbeck a Bukowski… Questa nuova traduzione del capolavoro di Twain ricrea in italiano il linguaggio affabulatorio e coloritissimo, irto di espressioni gergali del protagonista. Accuratamente integrale, è stata condotta sull’edizione americana del romanzo e non su quella inglese (apparsa un anno prima), monca di alcuni episodi, fra cui quello, magistrale, del barile fantasma che galleggia sul Mississippi.«Ora… non c’è più niente da scrivere e io sono stramaledettamente contento, perché se mi pensavo che buttare giù un libro era una rottura del genere manco ci provavo, e poco ma sicuro non mi ci metto più. Comunque, penso che me la filo nel Territorio Indiano prima di chiunque altro perché zia Sally vuole adottarmi così divento una persona civile, e io non lo reggo. Stavolta non mi ci fregano più.»
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Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll
Sinossi: A oltre un secolo dalla sua pubblicazione, Alice, come romanzo e come personaggio, conserva ancora intatta tutta la sua freschezza, incantando non solo i più giovani ma anche gli adulti, che nel suo mondo meraviglioso scoprono un altro sé, pronto a sfidare ardui giochi linguistici, entusiasmanti trucchi psicologici, situazioni impossibili che mettono in discussione la realtà e svelano l’irresistibile fascino dell’assurdo. In un romanzo in cui la sospensione dell’incredulità è d’obbligo, il gusto del gioco non può essere dimenticato e va riscoperto con occhi che sappiano guardare al di là del consueto. Perché qui è l’essenza della vita, e forse tra i sogni segreti di tanti c’è proprio la tana di un coniglio bianco in cui perdersi, uno specchio al di là del quale riscoprire la bellezza della vita reale. È letteratura per ragazzi? È un libro da leggere punto e basta. Tra le molte riduzioni cinematografiche, la più recente è quella di Tim Burton con Johnny Depp, Anne Hathaway e Helena Bonham Carter.
«Alice cominciava a non poterne più di starsene seduta accanto alla sorella, sulla riva del fiume, senza far niente: un paio di volte aveva dato un’occhiata al libro che la sorella stava leggendo, ma non c’erano figure né storielle, “e a che serve un libro”, pensò Alice, “se non ha figure né storielle?”.»
L'appuntamento con la rubrica "5 Cose Che..." è per il prossimo venerdì, e vi anticipo anche che l'argomento che tratteremo sarà
5 libri di cui vorrei leggere un sequel.
A presto!
Ciao Karin!!!! Tra quelli che hai citato abbiamo in comune "Anna Karenina" di Lev Tolstoj ma devo ammettere che se avessimo potuto inserire più titoli avrei dovuto mettere anche "Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie" di Lewis Carroll. Non mi è proprio venuto in mente ma ancora non l'ho letto!
RispondiEliminaSe avessimo avuto la possibilità di inserire più titoli la mia lista sarebbe stata infinita XD
EliminaAlice nel paese delle meraviglie è la mia personale ossessione ma è una di quelle letture che devi fare con tranquillità perchè è veramente molto particolare!
RispondiEliminaInfatti è per questo che non mi decido mai a leggerli, vado sempre di corsa e cerco letture più "leggere"
EliminaAnche io ho citato Anna Karenina :) tra questi ho letto solo Alice, che ho odiato.
RispondiEliminaOdiato? Come mai?
EliminaIntanto ho sempre detestato il cartone Disney e quasi tutto ciò che è tratto dal Paese delle Meraviglie, quindi non mi aspettavo che il libro mi piacesse, ma sai com'è. Per farla breve, le storie no sense non fanno proprio per me e ho trovato il tutto davvero confuso e inutile, non sembra esserci una morale - o almeno io non l'ho colta - l'ho trovato semplicemente folle e fastidioso, il secondo ancor più del primo. Non ci ho capito nulla (forse perché non c'è nulla da capire) e odio queste cose xD
EliminaCiao! Io ho fatto studi scientifici, ma con il fatto che ti venivano imposti non li iniziavo mai volentieri i classici. E ancora adesso un po' questa ostilità mi è rimasta! Quindi anche la mia lista è lunga... e infatti di quelli che hai messo, ho letto solo qualche estratto e mai l'intero libro! Se dovessi scegliere tra i tuoi, leggerei probabilmente Moby Dick e Alice. Dorian Gray mi è bastato l'estratto giuro XD
RispondiEliminaAvendo fatto ragioneria ho letto classici solo i primi 2 anni, cosa tipo La coscienza di Zeno e Madame Bovary. Come dici tu poi a quell'età eravamo tutti un po' ribelli e ammetto di essere ricorsa molte volte a trucchetti come i bignami pur di portare a termine il compito in poco tempo. :P
EliminaCiao! Abbiamo in comune "Anna Karenina" e "Moby Dick", entrambi dei grandi classici da leggere almeno una volta nella vita!
RispondiElimina"Alice nel paese delle meraviglie" l'ho letto lo scorso anno, ebbene...non mi è piaciuto, affatto. Non so se non l'ho compreso appieno, se era un periodaccio o se davvero non è nelle mie corde, fatto sta che ho davvero faticato ad arrivare alla fine. Lo stesso vale per "Attraverso lo spechcio". ç_ç
Credo siano letture che in qualche modo richiedano di essere prese con più calma rispetto ad altre, ecco perché rimando sempre la lettura. Vado sempre a mille e quando ho tempo per leggere scelgo romanzi più facile e veloci.
EliminaCiao, A parte Alice nel paese delle meraviglie (che rileggerò), non ne ho letto neanche uno; qui i miei 5: http://ioamoilibrieleserietv.blogspot.com/2018/01/5-cose-che-14-5-classici-che-mi.html
RispondiEliminaMi vergogno da morire, ma non ne ho letto neanche uno...
RispondiEliminaTranquilla, io oggi rispondo uguale nei posti delle altre XD
EliminaHo esultato quando qualcuna ha citato Orgoglio e Pregiudizio e ho potuto dire di averlo letto :P
Sto notando che Anna Karenina va per la maggiore :) a me, essendo il primo libro di letteratura russa che ho letto mi ha un po' scioccata :) Dorian Gray molto bello, mentra a me Alice non ha entusiasmato :(
RispondiEliminaSi, in effetti molte di noi hanno messo Anna Karenina nella lista oggi ^_^
EliminaCiao, anche nella mia lista dei 5 classici non letti c'è Anna Karenina e il ritratto di Dorian Gray. ;)
RispondiEliminaNe ho letto tre su cinque, mi mancano Anna Karenina (anche se ho visto tantissime volte l'adattamento cinematografico) e Moby Dick (che invece non mi ispira per nulla, memore dei ricordi dello studio a scuola)
RispondiEliminaMi mancano Moby Dick (ma da quello che avevo studiato a scuola proprio non mi ispira) e Anna Karenina (di cui però conosco molto bene la storia ed ho visto diverse volte più di un adattamento cinematografico).
RispondiEliminaAnche io di Anna Karenina ho visto l'adattamento cinematografico e forse è anche per questo che non mi decido a leggerlo...
EliminaIl ritratto di Dorian Gray è uno tra i miei romanzi preferiti, mentre anche da me c'è Anna Karenina :)
RispondiEliminaIo ho fatto prima il liceo scientifico e poi l'università in beni culturali, quindi anche io in ambito scolastico non ho avuto molte occasioni di leggere classici (a parte il solito Pirandello), ho iniziato a recuperarli una volta finiti gli studi. E me ne mancano ancora tantissimi! :D
RispondiEliminaMoby Dick è anche nella mia lista :) Ho amato Alice e, ancora di più, Dorian Gray mentre Huckleberry Finn mi manca.
RispondiEliminaAnna Karenina è un mal comune. Il ritratto di Dorian Gray è molto bello e te lo consiglio :)
RispondiEliminaTutti libri che mancano anche a me :D Anna Karenina, l'avevo iniziata, ma è un libro che va letto al momento giusto e quello non lo era per me :) Ho iniziato anche il ritratto di Dorian Gray, però mi annoiava moltissimo, forse in futuro gli darò un'altra possibilità, ma sicuramente non quest'anno.
RispondiEliminaAbbiamo in comune "Le avventure di Huckleberry Finn".
RispondiElimina"Mody Dick" te lo consiglio, è uno dei miei libri preferiti ;)
Ho letto solo Alice... >.<
RispondiEliminaLa mia lista la trovi QUI :)
Ho anche iniziato a seguire il tuo blog e anche i vari social, se ti va di ricambiare mi trovi qui Il Mondo di SimiS
Ciao, ottime scelte, condividiamo "Anna Karenina". "Alice nel paese delle meraviglie" l'ho letto l'anno scorso e non mi è piaciuto, l'ho trovato molto campato per aria. Non so! Anche "Moby Dick" mi ispira moltissimo!
RispondiEliminaCiao!!! Io invece devo molto non tanto alla scuola quanto alla professoressa di letteratura inglese l'amore verso i classici, ne ho letti diversi ma ne ho ancora tanti, tantissimi da recuperare! Tra quelli che hai citato ho letto solo Il ritratto di Dorian Gray, davvero un bel romanzo! Ho recuperato da poco Le avventure di Huckleberry Finn e sono felicissima, anni fa ho letto Le avventure di Tom Sawyer e mi è piaciuto veramente tanto, sono curiosa di leggere anche questo! Anche io non ho letto gli altri tre romanzi che hai citato, quello che mi incuriosisce di più è Anna Karenina anche se ho iniziato a leggere solo negli ultimi tempi qualcosa della letteratura russa.
RispondiEliminaCiao!! Abbiamo in comune Anna Karenina. Mentre su Il ritratto di Dorian Gray ci ho impostato la tesina di maturità, mi era piaciuto davvero un sacco!
RispondiEliminaKia
Ho letto solo l'ultimo.....devo assolutamente iniziare a recuperare
RispondiEliminaMoby Dick non l'ho mai letto nemmeno io...però Anna Karenina merita davvero!
RispondiEliminaIl ritratto di Dorian Gray è tra i libri che mi sono piaciuti di più! Mentre Alice l'ho sempre odiato...
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