Care mie Impertinenti eccomi qui a parlarvi di DRAGO, l'ultimo capitolo della saga "Fuoco di Russia" della fantastica Amèlie. Ruslan e Zara riusciranno a essere finalmente felici? O sarà l’odio a vincere definitivamente? 
Io ho amato alla follia la loro storia! 
Se non l’avete ancora letta non vi resta che farlo e non ve ne pentirete.



Genere: Dark Romance
Casa editrice: Self Publishing
Data di Uscita: Novembre 2018
Prezzo: Ebook € 2.99

Sinossi: Odio: è questo il motore della mia esistenza. Odio mio fratello, Kirill e la famiglia Isakov. Odio il mondo intero, che è più felice di me; il destino, che mi ha reso il bersaglio dei suoi scherzi crudeli; questa maledetta villa, che continua a essere testimone delle mie tragedie. Odio me stessa, perché non ho mai capito che razza di mostro fosse Jurij Kozlov, l’unica persona che abbia mai amato davvero. Mi sono sottomessa a mio marito per lui. Ho versato fiumi di lacrime per migliorare le sue condizioni. Ho attraversato l’inferno scalza e nuda per salvarlo. Sacrifici inutili, perché Jurij non li meritava. Odio anche Ruslan, il diavolo dalle mille maschere che ha ridotto in cenere la mia vita, il cobra reale che ha avvelenato il mio sangue, l’uomo spietato che mi ha ricattato, derubato, marchiato come se fossi un animale, violentato nel corpo e nello spirito. Nonostante questo, il mio odio per lui passa in secondo piano quando mi venera con il suo tocco, mi conquista con il suo sguardo, mi ammalia con la sua voce e le sue movenze. E quando mi difende dai miei nemici, punendoli come se fossero i suoi, il mio cuore batte forte per lui. Ho paura di ciò che provo nei suoi confronti, quindi cerco di respingerlo con forza e quando il destino si serve di suo padre per colpirlo con una terribile verità rimasta sepolta per anni, decido di approfittarne per vendicarmi, nella speranza di restituirgli almeno una parte del dolore che ha inflitto a me. Ci riesco, ma non per molto, perché il destino gioca di nuovo con la vita di Ruslan e lo fa nel modo peggiore. Un modo che sollecita la mia coscienza, costringendomi a rimanere al suo fianco. Stavolta sono io a proporre al diavolo un patto molto chiaro, che alla fine mi restituirà la vera libertà, quella che ho perso proprio a causa sua. Sono una piccola libellula che aspira a diventare un drago dalle ali maestose e a spiccare il volo. Questo patto è la strada verso il cielo… Tuttavia, appena mio marito e io lo sigliamo, capisco di aver firmato la mia condanna. 

Serie "Fuoco di Russia"
#1. Cobra 
#2. Libellula 
#3. DRAGO




NEXT TO ME IMAGINE DRAGONS

C’è qualcosa nel modo in cui sei entrata nel mio salotto
Casualmente e sicura di te, guardo il disastro che sono
E tu ancora, mi vuoi ancora
Linee di tensione e sigarette, politica e deficit
Conti da pagare in ritardo e eccessi, gridando e strillando
E tu ancora mi vuoi ancora

Oh ti deludo sempre
Sei a pezzi a terra
Ti trovo ancora li
Vicino a me
E oh, le cretinate che faccio
Sono tutt’altro che buone, è vero
Ti trovo ancora 
Accanto a me (accanto a me)

C’è qualcosa nel modo in cui vede sempre le cose belle
Trascuri il disordine sanguinante, sempre in maniera spontanea 
E tu ancora, mi vuoi ancora 

Oh ti deludo sempre
Sei a pezzi a terra
Ti trovo ancora li
Vicino a me
E oh, le cretinate che faccio
Sono tutt’altro che buone, è vero
Ti trovo ancora 
Accanto a me (accanto a me)

Quindi grazie per avermi dato una possibilità 
So che non è facile 
Ma spero di valerne la pena (oh)

Oh ti deludo sempre 8 (ti deludo sempre)
Sei distrutto a terra (distrutto per terra)
Ti trovo ancora li
Vicino a me
E oh, le cretinate che faccio (le cretinate che faccio)
Sono tutt’altro che buone, è vero
Ti trovo ancora 
Accanto a me (accanto a me)



“Dove le parole finiscono inizia la musica”

Mai frase è stata più vera! 
Ho iniziato questa recensione proprio da una canzone, la canzone di Ruslan e Zara. La LORO canzone che adesso è anche un po’ nostra.



Ci sono le storie, quelle che leggi, che ti accompagnano per un po’, e poi ci sono le STORIE, quelle che ti rimarranno nel cuore per sempre, quelle che sentirai l’esigenza di rileggere, pur sapendo il finale, solo per riprovare l’emozioni vissute.


DRAGO è il capitolo conclusivo di una serie che mi ha fatto salire completamente sulle montagne russe. Le emozioni che ho provato sono state così totalizzanti che spesso dovevo chiudere un secondo il Kindle, fare un bel respiro e iniziare di nuovo. 


Ma partiamo dalla fine… Mai finale è stato per me così spiazzante. Intendiamoci, è stato il finale GIUSTO, quello in cui tutte le tessere sono andate al loro posto, ma ecco qui che di nuovo la mia cara Amèlie mi ha fregata. Si tesoro, mi hai fregata, e questo dimostra ancora una volta quanto tu sia brava e quanto ti meriti tutto il successo del mondo.


Cara Zara, piccola dolce e ingenua Zara, sei stata protagonista di una storia che avrebbe spezzato le ali anche alla libellula più forte, ma sei stata la roccia che neanche le onde di un mare in tempesta riesce a erodere. Sei stata come un piccolo bruco che si è poi trasformato in una meravigliosa farfalla. Sei stata forte, coraggiosa, determinata, hai odiato tanto, pianto tanto, sei caduta milioni di volte, ma alla fine sei riuscita a capire quale fosse davvero la tua strada. Ti volevo ringraziare perché, anche se mi hai fatta spesso piangere, mi hai anche fatto vivere delle emozioni stupende.


Caro Ruslan, mamma mia quanto mi hai fatta arrabbiare!!! Hai fatto uscire la scaricatrice di porto che è in me. Quante parolacce mentali ti ho lanciato!!! Quando credevo avessi raggiunto l’apice della tua malvagità ecco che facevi qualcosa di doppiamente cattivo. Da amante del genere credo di essermi trovata poche volte davanti a un personaggio come te, davvero, davanti alle tue azioni sono rimasta spesso senza parole.
Cattivo, subdolo, manipolatore, egoista, arrogante… E sarà perché noi donne amiamo i bad boy ma mi sono innamorata di te. E alla fine della tua storia lo sono ancora. Però scusami, non ti offendi se non ti ringrazio per tutte le brutte parole che mi hai fatto pensare??? Beh si, forse ti offendi. E quindi il grazie va anche a te. Grazie perché so già che sarai il personaggio che mi rimarrà nel cuore come pochi hanno fatto, grazie perché sei sempre stato tu, grazie per le poche volte che mi hai fatto battere il cuore in positivo che sono valse tutto il resto.



Amèlie ciao. Volevo spendere qualche parolina anche per te. All’inizio di questa recensione ho detto che ci sono storie che rimangono nel cuore di chi le legge, e questa è già dentro di me.
Si perché di te ho letto tutto, ma Fuoco di Russia mi è entrata nelle vene, nel cuore e nella testa. Mi hai rapita completamente e mi hai portato dritta all’inferno Isakov, ed è un viaggio che rifarei volentieri. 



Impertinenti fidatevi che dovete leggere questa serie, lo dovete fare solo per provare tutto quello che ho provato io. Per arrabbiarvi, piangere, qualche volta ridere, per avere le palpitazioni al cuore.
Insomma grazie per tutto, per aver scritto questa storia, per avermela fatta leggere in anteprima, per il tuo stile, grazie!!! 



Scusate ma ho finito le parole e, ascoltatemi, leggetelo e se non vi piacerà pazienza! Io l’ho adorato e sono sicura che lo rileggerò altre mille volte!!!
Con questo vi saluto!!!


 . .
SHARE 1 comment

Add your comment

COPYRIGHT © Le Lettrici Impertinenti · DESIGNED BY CATNIP DESIGN