Ho acquistato questo libro in cartaceo poco dopo l’uscita, attirata dalla tantissima pubblicità che ne facevano. L’ho comprato, messo nella libreria e lasciato lì a prendere polvere fino ad ora. Adesso che l’ho letto però sono così entusiasta di questo Thriller Psicologico che non posso non condividere la mia recensione con tutti voi!
Genere: Thriller Psicologico
Casa editrice: Piemme
Data di Uscita: 23 Giugno 2015
Prezzo: € 19.50 - Ebook € 9.99
Sinossi: La vita di Rachel non è di quelle che vorresti spiare. Vive sola, non ha amici, e ogni mattina prende lo stesso treno, che la porta dalla periferia di Londra al suo grigio lavoro in città. Quel viaggio sempre uguale è il momento preferito della sua giornata. Seduta accanto al finestrino, può osservare, non vista, le case e le strade che scorrono fuori e, quando il treno si ferma puntualmente a uno stop, può spiare una coppia, un uomo e una donna senza nome che ogni mattina fanno colazione in veranda. Un appuntamento cui Rachel, nella sua solitudine, si è affezionata. Li osserva, immagina le loro vite, ha perfino dato loro un nome: per lei, sono Jess e Jason, la coppia perfetta dalla vita perfetta. Non come la sua. Ma una mattina Rachel, su quella veranda, vede qualcosa che non dovrebbe vedere. E da quel momento per lei cambia tutto. La rassicurante invenzione di Jess e Jason si sgretola, e la sua stessa vita diventerà inestricabilmente legata a quella della coppia. Ma che cos'ha visto davvero Rachel?
LA RAGAZZA DEL TRENO è un Thriller Psicologico veramente ben riuscito. L’autrice ci narra una storia molto potente tramite la voce di Rachel, la nostra protagonista. Lei è una donna distrutta dalla fine di un matrimonio che l’ha devastata, portandola ad
annegare la sua sofferenza nell’alcool. È costantemente ubriaca e questo la porta a distruggere la sua vita ancora di più. Dopo la separazione si è appoggiata nell’appartamento di una cara amica, una situazione temporanea in attesa di trovare un’altra sistemazione. Questa sistemazione temporanea continua però da diversi anni e Rachel non riesce ad uscire da questa sua spirale di disperazione e dipendenza. Ha perso anche il suo lavoro ma, troppo vigliacca per confessarlo alla sua amica/coinquilina, continua ogni mattina ad uscire di casa come se andasse a lavoro, prende il solito treno fino a Londra e torna a casa come se nulla fosse successo. Il giorno lo passa tutto a bere. A bere e fantasticare sulla vita di una giovane coppia che ogni giorno vede dal finestrino del treno, una coppia bellissima che ai suoi occhi è
perfetta. Ed ogni volta che sale sul treno non aspetta altro che passare davanti alla loro casa e vedere cosa stanno facendo, se sono abbracciati o si stanno baciando, confermandole ogni volta che il matrimonio perfetto esiste. Fino a quando un giorno, passando davanti alla loro casa, non vede la sua mogliettina perfetta baciare un altro uomo. Questo scatena in lei una rabbia senza controllo, uno sdegno tale verso questa donna così poco grata per la sua felicità, che la spinge a scendere dal treno per affrontarla. Solo che le cose non vanno come lei vorrebbe. In qualche modo si risveglia la mattina seguente nel suo letto coperta di sangue e con i segni di una lotta e sul giornale un articolo in prima pagina le rivela che la sua bellissima mogliettina ormai non troppo perfetta è sparita. Da qui inizia l’incubo di Rachel.
annegare la sua sofferenza nell’alcool. È costantemente ubriaca e questo la porta a distruggere la sua vita ancora di più. Dopo la separazione si è appoggiata nell’appartamento di una cara amica, una situazione temporanea in attesa di trovare un’altra sistemazione. Questa sistemazione temporanea continua però da diversi anni e Rachel non riesce ad uscire da questa sua spirale di disperazione e dipendenza. Ha perso anche il suo lavoro ma, troppo vigliacca per confessarlo alla sua amica/coinquilina, continua ogni mattina ad uscire di casa come se andasse a lavoro, prende il solito treno fino a Londra e torna a casa come se nulla fosse successo. Il giorno lo passa tutto a bere. A bere e fantasticare sulla vita di una giovane coppia che ogni giorno vede dal finestrino del treno, una coppia bellissima che ai suoi occhi è
perfetta. Ed ogni volta che sale sul treno non aspetta altro che passare davanti alla loro casa e vedere cosa stanno facendo, se sono abbracciati o si stanno baciando, confermandole ogni volta che il matrimonio perfetto esiste. Fino a quando un giorno, passando davanti alla loro casa, non vede la sua mogliettina perfetta baciare un altro uomo. Questo scatena in lei una rabbia senza controllo, uno sdegno tale verso questa donna così poco grata per la sua felicità, che la spinge a scendere dal treno per affrontarla. Solo che le cose non vanno come lei vorrebbe. In qualche modo si risveglia la mattina seguente nel suo letto coperta di sangue e con i segni di una lotta e sul giornale un articolo in prima pagina le rivela che la sua bellissima mogliettina ormai non troppo perfetta è sparita. Da qui inizia l’incubo di Rachel.
Paula Hawkins è bravissima a descrivere la disperazione della sua protagonista, la confusione e la sofferenza che l’accompagna costantemente. Il lettore si ritrova suo malgrado a vivere una situazione inimmaginabile, accompagnata da Rachel alla scoperta della verità. La dipendenza da alcool è una malattia e come tale ha degli effetti collaterali che a volte sono devastanti. La nostra protagonista vive sulla sua pelle alcuni di questi grandi disagi come la perdita di memoria o di controllo e finisce per mettersi in situazioni a volte ambigue ed a volte pericolose. La sua forza di volontà sembra non essere mai abbastanza e la sua determinazione spesso vacillerà proprio come la camminata di un ubriaco. Insieme a lei cercheremo di ripercorrere gli avvenimenti degli ultimi giorni per cercare di scoprire cosa sia successo alla donna scomparsa.
Ma il punto di vista di Rachel non è l’unico che l’autrice ci propone. Presto entreranno altri narratori nella storia, per aiutare il lettore a sbrogliare la matassa o forse solo per confondere di più le carte in tavola? Gli altri due POV sono quelli di Anna, attuale compagna dell’ex marito di Rachel, e di Megan, quella che fino ad ora è stata la moglie perfetta agli occhi della nostra protagonista.
Le diverse narrazioni sono senza dubbio un enorme aiuto nel colmare le lacune temporali del lettore ma, grazie alla bravura di Paula Hawkins, le diverse personalità ed i modi di pensare delle 3 donne, presto inizieranno a fornire troppo informazioni, tante da farci dubitare di qualsiasi cosa, compresa l’innocenza presunta della nostra Rachel.
Questo romanzo mi è piaciuto tantissimo. L’autrice è stata bravissima a creare un insieme di situazioni che agli occhi del lettore sembrano blindate, come una matassa impossibile da sbrogliare. Nel momento stesso in cui credevo di aver visto uno spiraglio di luce, o che pensavo di iniziare a capire cosa fosse realmente accaduto ecco che un nuovo elemento si aggiungeva al puzzle e tutto ridiventava sfocato, ogni cosa tornava ad essere possibile ed ogni candidato poteva essere colpevole.
Tanto mi è piaciuto questo romanzo tanto ho odiato la trasposizione cinematografica. Per quanto gli attori siano stati bravi ad entrare nei personaggi era proprio la sceneggiatura ad essere confusionaria e povera di particolari in alcuni punti. Spesso è risultato difficile, perfino a me che conoscevo la storia, capire cosa stava accadendo e troppi elementi sono stati dati per scontato, per mancanza di tempo oppure a causa degli stessi scenografi che non sono stati in grado di fare un quadro chiaro di questo romanzo. Tant’è che sconsiglio vivamente di guardare il film ma, se già lo avete fatto, vi consiglio caldamente di leggere il libro, vi sorprenderà di sicuro.
lo vorrei leggere anche io=) ne ho sentito tantissimo palare e mi ha incuriosito
RispondiEliminati seguo e mi farebbe piacere se anche tu lo facessi =)
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