Anna Premoli torna in libreria e questa volta c'è un ritorno alle origini! Dopo due romanzi ambientati in Italia e di genere più New Adult, ci troviamo di nuovo difronte a una coppia di trentenni che vivono a New York! 

Genere: Romance Contemporaneo
Casa editrice: Newton Compton 
Data di Uscita: 3 Novembre 2016
Prezzo: € 9.90

Sinossi: Cinque anni fa Aidan Tyler ha lasciato New York sul carro dei vincitori, diretto verso il sole e il divertimento della California. Fresco di Premio Pulitzer grazie al suo primo libro, coccolato dalla critica e forte di un notevole numero di copie vendute, era certo che quello fosse solo l’inizio di una luminosa e duratura carriera. Peccato che le cose non stiano andando proprio così: il suo primo libro è rimasto l’unico, l’agente letterario e l’editore gli stanno con il fiato sul collo perché consegni il secondo, per il quale ha già incassato un lauto anticipo. Un romanzo che Aidan proprio non riesce a scrivere. Disperato e a corto di idee, in cerca di ispirazione prova a rientrare nella sua città natale, là dove tutto è iniziato. E sarà proprio a New York che conoscerà Laurel, scrittrice di romanzi rosa molto prolifica. Già, “rosa”: un genere che Aidan disprezza. Perché secondo lui quella è robaccia e non letteratura. E chiunque al giorno d’oggi è capace di scrivere una banale storia d’amore… O no?

Aiden è uno scrittore che ha vinto il premio Pulizer, ma questo è successo 5 anni fa. Ora l'uomo deve scrivere un nuovo romanzo, ma non ha nessuna idea. Nessuna ispirazione. Niente.
Laurel è una scrittrice di romanzi d'amore, bestseller e super apprezzata, con la pubblicazione di 12 romanzi in 5 anni.
Immaginate cosa succede se mettete insieme due tipi così! Nessuna idea?
Aiden vede i romanzi rosa come spazzatura per femminucce e non risparmia fiato, lo sbandiera ai quattro venti. Ecco quindi che Laurel, in realtà caratterialmente cinica e poco romantica, lo sfida in diretta nazionale: se i romanzi rosa sono sciocchi e facili da scrivere, che ne scrivesse uno!
Ecco quindi che sia Aiden che Laurel iniziano un nuovo romanzo d'amore, molto più simile alla realtà che alla fiction.... forse.
Il nuovo romanzo della Premoli affronta con ironia e semplicità i pregiudizi di molte persone "colte" nei confronti dei romance! Quante volte abbiamo sentito frasi del tipo "ma che sciocchezze leggi?" "Non sono libri" "Leggi Harmony, vergognati" "Non puoi paragonare questi libri alla lettura di un classico" e tante altre baggianate. Quante volte ci si è vergognati a mostrare le copertine dei libri in giro? Del tipo che sei al mare e cerchi di nascondere la cover? Ecco. Questo romanzo non va di certo a risolvere o ad approfondire l'argomento con solide basi saggistiche, ma riesce con la sua semplicità a farti ragionare, a darti la spinta a fregartene di quello che pensa la gente perché il Rosa ha una ragione di esistere e il suo successo è la dimostrazione che serve, aiuta e per questo vende! Il romanzo d'amore è un romanzo di evasione, ma può anche essere un romanzo di riflessione perché spesso affrontano tematiche importanti con una semplicità che fa riflettere venti volte di più di un saggio! 
Il romanzo d'amore parla a tutti, di qualsiasi età e di qualsiasi cultura. Questo è quello che la Premoli cerca di far emergere. Non dobbiamo vergognarci mai delle mostre letture. Ognuna ha i suoi gusti. Ognuno legge il genere che preferisce, anche perché non abbiamo solo un genere.... secondo voi nella mia vita ho letto solo romance e fantasy? Ho letto saggi scientifici, classici a non finire, storici. Se uno è lettore, legge sempre e qualsiasi cosa!
Insomma l'autrice ha dato davvero tanti spunti di discussione e tutto ciò con il suo inconfondibile stile ironico, fluido, incalzante e semplice! Si inizia il romanzo e si arriva in un attimo alla fine.
La trama è semplice, direi classica. Ricca di molti cliché per un motivo ben preciso: la Premoli si diverte a ironizzare la storia dei personaggi con il libro che stanno scrivendo. Ma come al solito il semplice piace e il classico pure. La storia ti prende immediatamente!
L'amore tra i due protagonisti è come al solito scoppiettante. Odio e amore è il cavallo di battaglia dell'autrice! L'innamoramento prende il via lentamente, passo dopo passo. Non dopo 2 pagine. Questo lo rende credibile.
L'ambientazione nel mondo dell'editoria è simpatica, le amiche scrittrici di Lauren sono uno spasso e l'agente Norman è un personaggio per niente scontato. I personaggi sono sempre con tanto carattere, quasi escono dalle pagine del libro. Laurel è una donna forte e determinata. Aiden è un uomo che all'inizio ha dei comportamenti molto discutibili, ma che poi si rivela pieno di sorprese. Grazie al point of view alternato possiamo vedere lo sviluppo e le sfaccettature dei nostri protagonisti a 360 gradi.

Come avete capito adoro i romanzi di Anna Premoli perché mi fanno trascorrere ore di tranquillità, divertimento ed emozione. Non lasciatevi scappare anche questo romanzo, se vi sono piaciuti "ti prego lasciati odiare", "come inciampare sul principe azzurro", allora vi piacerà anche "È solo una storia d'amore". Un romanzo Impertinente, proprio come me :p 



1.  So che come Laurel non sei un’amante del rosa, ti piace il blu, non sei romantica, preferisci essere pratica, e affronti la stesura dei romanzi a tutta birra, senza avere mai il blocco del lettore. Anche Aiden per certi versi ti somiglia: hai ammesso che ti sei avvicinata al rosa solo dopo molti anni. Per questo la mia prima domanda è: quanto c’è di te nei personaggi?
In realtà c’è un pizzico di me sia in Aiden che in Laurel. Non è assolutamente autobiografico, ma ho inserito qualcosa in entrambi.  In Aiden, in particolare, trovo una certa affinità per la sua idea di non voler fare lo scrittore in senso classico, cioè di continuare a lavorare e intanto scrivere romanzi.
In generale ho cercato con loro di far riflettere i lettori sugli stereotipi di genere cioè che lo scrittore tutto d’un pezzo deve scrivere dalla mattina alla sera e la scrittrice di rosa deve essere super romantica e delicata. No, non siamo tutti così.

2. Nella vita oltre a essere una scrittrice sei anche un’economista finanziaria, un ambiente con predominanza maschile. Anche i tuoi studi ti hanno portato in facoltà universitarie con un numero di maschi superiore a quello delle femmine. In tutti questi anni hai mai subito ingiustizie per via del tuo sesso?
In realtà no.  Ho sempre lavorato in ambienti prettamente maschili, ma gli uomini sono semplici, creature molto elementari. Il fatto che io scriva o non scriva a loro va bene lo stesso. L’importante è che il lunedì mattina si parli di calcio :P

3. Hai scritto per ora tutti romanzi rosa, hai mai pensato di cimentarti in altri generi?
Sicuramente mi piacerebbe. Io sono una grandissima amante dei gialli classici, Legal Thriller in particolare. Ma mi servirebbe più tempo per scriverne uno, per via delle pianificazioni meticolose. Con la vita che faccio ora sarebbe molto complicato, il tempo è troppo ridotto. Un giorno chissà.

4. Quanto ci hai messo per scrivere “ È solo una storia d’amore”?
In genere sono veloce per i primi ¾ della stesura del libro, un mesetto circa, poi lo lascio da parte così da riflettere, e qui possono passare settimane o anche mesi. Dipende sempre dagli impegni che ho in quel periodo. Questo credo di averlo scritto molto velocemente senza grandi interruzioni.

5. Prepari delle scalette per scrivere?
Io no, sono pessima. Nella mia vita lavorativa da economista devo essere molto metodica, lavoro con grafici, statistiche e numeri. Per i libri invece vado molto a braccio. Avevo notato per i primi libri che preparando delle scalette poi tanto non le rispettavo mai.

6. Cosa fai quando non stai lavorando?
Praticamente lavoro sempre! No, dai, sostanzialmente sono mamma e moglie. Con un bambino il mio tempo è tutto dedicato a lui.

7. Novità per quanto riguarda il film di “Ti prego lasciati odiare”?
Ancora nulla, La Colorado va avanti ad opzionare i diritti… vedremo cosa ne farà.

8. Prossimi romanzi?
Non so ancora, vivo molto alla giornata. Questa estate ho scritto un libro (quasi terminato) un po’ diverso dal solito. Poi mi interessano molto le amiche di Laurel (Julie e Audrey), personaggi interessanti da stuzzicare, personalità che mi incuriosiscono. Sicuramente dovrò scrivere la storia di Norman (l’agente).



Grazie Newton Compton per avermi dato la possibilità di intervistare la mitica Anna Premoli e grazie Anna per il tuo tempo! 



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  1. Ciao per prima cosa complimenti per il blog mi piace moltissimo! Secondo ancora complimenti per essere riuscita ad intervistare la Premoli, non sei stata per niente banale e mi è piaciuto il in siete riuscite ad interagire :) deve essere stata molto emozionante come esperienza!!
    Anche la recensione mi è piaciuta molto , soprattutto quando parli del personaggio di Aiden!
    Anche io sto iniziando a fare delle recensioni sul mio blog :) se hai voglia di darci un'occhiata, te ne sarei grata :)
    Complimenti ancora ! https://mandorlibri.blogspot.it/?m=0

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    1. Grazie!!! Anna è una persona davvero splendida e alla mano! Abbiamo riso un sacco <3
      Passo sicuramente da te!

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  2. Bellissima intervista, wow quanto mi sarebbe piaciuto esserci, un post ed un'intervista davvero imperdibili, grazie <3

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