Sorry!!!
Genere: Romance Contemporaneo
Casa editrice: Selfpublishing
Data di Uscita: 17 giugno 2016
Pagine: 203
Prezzo: € 1.99 ebook – € 10.39 cartaceo
Casa editrice: Selfpublishing
Data di Uscita: 17 giugno 2016
Pagine: 203
Prezzo: € 1.99 ebook – € 10.39 cartaceo
Sinossi: Lasciata
dal fidanzato a poche settimane dal matrimonio, Kathryn parte
ugualmente per quello che avrebbe dovuto essere il suo viaggio di
nozze, in uno stato arabo. Pessima idea, visto che tutte quelle
coppiette felici non fanno altro che ricordarle quello che ha
perduto. Fino a quando non incontra il principe Hassan. Basta una
sola occhiata per infiammarla di passione, ma lei non vuole cedere
all'istinto, temendo di soffrire di nuovo. Peccato che Hassan non la
pensi allo stesso modo e, incapace di resisterle, la fa rapire dai
suoi uomini. A quel punto Kathryn non può fare altro che arrendersi.
Sembrerebbe l'inizio di una bella favola d'amore, ma un giorno
Kathryn fa una brutta scoperta e il suo mondo crolla. Di nuovo. Fugge
in America, augurandosi di dimenticare, ma non le sarà possibile,
perché aspetta un bambino. Il figlio di Hassan.
Hmmm...
poche parole!! Il romanzo ‘Un principe da odiare
amare’ di Federica Leva e Anna Grieco non mi è piaciuto.
L’opinione che mi facevo mentre leggevo è ‘mi sembra di
essere tornata indietro di vent’anni quando leggevo i primi
romanzetti d’amore e di sesso senza curarmi della qualità’.
Il
protagonista Hassam è amorfo. Il grande principe tutto mi è
sembrato tranne che grande. Ossia, principe orientale, che prima fa
rapire la donna di cui si innamora, poi si fa prendere per il naso
dalla fidanzata storica ed infine, dopo nove anni, scopre di avere un
figlio. Forse è colpa di tutti i romanzi sulle storie d’amore con
principi arabi che sono sempre maschi alfa che neanche a letto
perdono il loro ruolo di supremazia che mi hanno deviato ma ho
bocciato il protagonista maschile subito. Debole, non adatto al ruolo
che ricopre. Il suo comportamento con Adila poi non lo comprendo.
Vuole sembrare un uomo con un cuore ma non si tira indietro se lei
insiste per giocare al dottore e all’infermiera. Si lascia
abbindolare dalle mille bugie della ragazza tra le quali anche quelle
contro la donna che lui giura di amare da nove anni ormai. Almeno un
po’ di sesto senso, no? Non è un uomo da ammirare, ecco.
La
prima parte della storia è stata troppo rapida e più rapido
dell’alta velocità è il cambio di atteggiamento di Kathryn verso
Hassan nel prologo. Si domanda continuamente chi sia il vero Hassan
anche se in realtà dalla storia si capisce che lei non lo conosce
affatto, se non biblicamente, perché ha creduto alle parole della
sua fidanzata senza chiedere delucidazioni. Insomma, mi sembra che ci
siano forzature in più punti come a voler inserire delle scene
perché il tipo di romanzo lo richiede ma che in realtà si potevano
evitare, come la descrizione delle abilità amatorie di Hassam, ma
che alla fine sono fine a se stesse perché non influenzano la trama
del romanzo. Nello specifico, aggiungono solo la scena di sesso che
mi aspetto di trovare in un romanzo rosa. Stop.
Si
aggiunga poi il fatto che sembra di leggere un romanzo adolescenziale
con i protagonisti che giocano la carta della gelosia fingendo di
essere interessati ad altri; adulti che si comportano da ragazzini
spinti dal testosterone in circolo. Insomma, se un romanzo non piace
è inutile voler dire il perché. È un parere personale.
Ci
saranno altre occasioni per leggere qualcosa di più piacevole delle
autrici in questione. Aspetterò.
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