Lo sapevate che in greco antico esistono ben 4 parole distinte per dire amore
Venite a leggere la recensione della nostra Marty a IL SENTIERO DEGLI ALBERI DI LIMONE di Nadia Marks per saperne di più e farvi rapire da questa storia di rinascita!

Genere: Romance
Casa editrice: Newton Compton
Data di Uscita: Aprile 2018
Prezzo: € 10.00 - Ebook € 2.99

Sinossi: Anna non aveva mai pensato che il matrimonio con Max potesse naufragare, fino al giorno in cui ha scoperto che lui l’ha tradita. Troppo sconvolta per affrontarlo, decide di seguire il padre, recentemente rimasto vedovo, in un viaggio nella piccola isola dell’Egeo dove è nato. Una volta arrivata sull’isola, la cordialità dei familiari e la bellezza del mare la travolgono, facendole riassaporare il fascino delle proprie origini. Ma la Grecia ha delle sorprese in serbo per lei: una scoperta casuale all’interno di un vecchio baule rivelerà ad Anna segreti di famiglia che sono rimasti nascosti per oltre sessant’anni. Un fiume di eventi, accaduti durante la seconda guerra mondiale, si riversa all’improvviso sulla sua vita. Anna assiste allo sconvolgimento che quelle verità, a lungo sepolte, provocano sulla sua esistenza. Capirà in breve tempo che il solo modo per scendere a patti con il presente è fare i conti con il proprio passato…



Passiamo la vita a rincorre l’amore convinti che esista solo una forma di esso. Pretendiamo sia perfetto, lo idealizziamo e così nasce la frustrazione e il senso di inadeguatezza.
Ma esso ha mille facce, troppe sono le sue sfumature, e nel greco antico esistono ben quattro parole per indicare l’amore: ágape, eros, philia e storgé.

IL SENTIERO DEGLI ALBERI DI LIMONE è proprio questo, il racconto di quattro forme d’amore differenti, ognuno ugualmente forte e potente. C’è quello proibito fra Ouriana e Alexis, che pur non potendo stare insieme si ameranno per tutta la vita. La passione violenta scoppiata fra Anna e Nicos, pittore eccentrico ed eclettico. 
L’amore mentale fra Michalis ed Ouriana e infine quello fra Alexis e Rosaria

La Marks ci porta in Grecia, in una piccola isola sul Mar Egeo e fra passato e presente Anna verrà a conoscenza della storia della sua famiglia e del segreto del padre, riuscendo a salvare il proprio matrimonio e arrivando a comprendere come l’amore possa avere più facce.

Le emozioni provate durante la lettura sono state del tutto inaspettate, non è una storia facile, essendo in parte ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale. 
E’ una storia di guerra, di dolore, di perdita, di morte, ma anche e soprattutto di rinascita, che avviene sempre sotto forma d’amore.
Uno dei personaggi che ho amato è stata Ouriana, la zia di Anna, per la sua forza e determinazione e per aver scelto alla fine l’amore più puro che ci possa essere: quello fra due sorelle.

Il messaggio, secondo me, che c’è in questo libro è che l’amore è il motore della vita (questo lo si sa) ma che di esso non ne esiste solo uno ma tanti, e che sprecare la vita a cercare la sua forma perfetta non ha senso perché si lotterebbe per qualcosa d’impossibile da raggiungere.

È la storia del viaggio di Anna che arriva sull’isola in un modo e ne esce più saggia e ricca. 
L’autrice la ringrazio per avermi dato una storia che mi ha fatto oltre che emozionare anche, e soprattutto, riflettere. La lettura la consiglio a tutti coloro che rincorrono l’idea perfetta d’amore, è un’utopia, esso non esiste e nel momento in cui troverete qualcuno che vi sceglie nonostante tutto, tenetevelo stretto. 
Leggetelo per le lacrime che verserete, per i sorrisi che nasceranno sul viso e per il cuore che alle volte palpiterà. 




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